Gente d'Italia

Influenza, Bassetti: “Prepariamoci, in Italia previsti fino a 20 milioni di casi”

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GENOVA – L’influenza comparsa in Australia nella stagione invernale appena passata “ha registrato un aumento significativo dei ricoveri, di oltre quasi il 50-60% e un aumento nell’utilizzo delle ambulanze. È verosimile pensare che anche in Italia potrebbe verificarsi una stagione influenzale impegnativa con numeri che potrebbero raggiungere fino a 20 milioni di casi”. A dirlo, in una intervista al giornale online One Health del gruppo The Skill, è Matteo Bassetti, direttore dell’Unità operativa Clinica Malattie infettive all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

VACCINAZIONI, POSTI LETTO, INFORMAZIONE: I PUNTI DEBOLI

“Bisogna vaccinare più persone possibili, sicuramente gli individui più fragili, come gli anziani e le persone con malattie debilitanti”, raccomanda Bassetti. Allo stato attuale, di loro, “si vaccina solo un caso su due e dovremmo arrivare all’obiettivo di almeno il 75%. Se la stagione sarà così impegnativa, dobbiamo chiederci: gli studi dei medici saranno in grado di curare tutti? Gli ospedali avranno i posti letto se ci saranno casi impegnativi o gravi? Le Regioni dovranno fare una ricognizione e cercare di capire cosa si può fare per organizzare al meglio il sistema sanitario. È importante- prosegue Bassetti- educare al meglio la popolazione: spesso si sente dire ‘ho preso una banale influenza, ma sarebbe opportuno spiegare che nulla è mai da sottovalutare perché l’influenza provoca ogni anno in Italia circa 10.000 morti dirette. A queste si aggiungono i morti indiretti che probabilmente raddoppiano questo numero. È tutt’altro che una infezione banale. Per questo, io credo che bisogna lavorare tutti insieme, soprattutto sull’aspetto educativo e divulgativo”.

 

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