Gente d'Italia

Domani sciopero generale. Meloni attacca: “Di venerdì per il weekend lungo”. Landini: “Offende”

(Foto archivio)

Per domani, venerdì 3 ottobre,  è stato proclamato lo sciopero generale dalla Cgil e dall'Unione dei sindacati di base.

Ed è scontro tra Meloni e sindacati. "Mi sarei aspettata che i sindacati almeno su una questione che reputavano così importante" come Gaza "non avessero indetto uno sciopero generale di venerdì. Il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme", ha detto la premier Giorgia Meloni a Copenaghen.

"La presidente del Consiglio dovrebbe portare rispetto a chi paga le tasse e a chi lavora". Dire che con lo sciopero si cerca il 'weekend lungo', "è un'offesa", ha replicato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo su LA7 a L'Aria che tira. "Sono in discussione i valori della democrazia, il diritto delle persone di vivere in pace. Una persona normale e un sindacato che è fatto di valori non può stare a guardare", ha aggiunto ricordando che "nel 1943 per dire no alla guerra furono i lavoratori e le lavoratrici ad usare strumento dello sciopero" per ristabilire pace e democrazia.

"Pensavo che ad un livello così basso un presidente del Consiglio non ci arrivasse mai", ha aggiunto Landini. "Bisognerebbe avere rispetto di due cose: lo sciopero non è un obbligo, quando una persona lo fa, rinuncia al suo stipendio. Una persona che rinuncia allo stipendio vuol dire che è convinto di partecipare ad una cosa importante. Il fatto che le piazze si stiano riempiendo di persone normali di fronte quello che sta succedendo è perché a vedere che le persone muoiono e di questo genocidio, scatta un meccanismo di umanità e fratellanza", ha precisato ancora.

Domani oltre 100 cortei in tutta Italia

Oltre 100 i cortei in programma in tutta Italia annuncia la Cgil in occasione dello sciopero generale "in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e a sostegno della popolazione di Gaza". Al corteo di Roma, con concentramento previsto alle ore 8:30 in piazza Vittorio e arrivo in piazza dei Cinquecento, parteciperà il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Il leader della Cgil terrà un punto stampa in testa al corteo intorno alle ore 9:15, poco prima della partenza.

L'elenco completo delle manifestazioni è disponibile sul sito Collettiva.it. La mobilitazione è indetta perché, secondo la Cgil, quanto accaduto alla Global Sumud Flotilla "navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema". "Un attacco - sottolinea la Confederazione - all'ordine costituzionale che impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all'incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. É grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali".

Exit mobile version