ROMA - “Come scrisse Chinua Achebe, “c’è una forza nella comprensione che precede l’azione”. Dobbiamo conoscere la Nigeria, gigante africano dalle mille sfaccettature, complessa, giovane energetica e creativa. Sarà questo il ruolo dell’Ambasciata per costruire un dialogo profondo tra i due Paesi”. Queste le prime parole di Roberto Mengoni nella sua veste di nuovo ambasciatore d’Italia in Nigeria.
Laureatosi in Scienze politiche all’Università di Firenze, Roberto Mengoni entra in carriera diplomatica nel 1997. Il suo primo incarico è alla Direzione Generale Personale e A., seguita dalla Direzione Generale Affari Politici e dalla Direzione Generale Paesi Asia, Oceania, Pacifico e Antartide.
Nel 2000 è secondo segretario commerciale a Seoul, dove è confermato l’anno seguente con funzioni di primo segretario commerciale. Nel 2004 è primo segretario per l'emigrazione e gli affari sociali a Canberra; anche in questa sede è poi confermato con funzioni di consigliere per l'emigrazione e gli affari sociali.
Rientrato a Roma, nel 2008 è alla Direzione Generale Risorse Umane e Organizzazione e due anni più tardi alla Direzione Generale Risorse e Innovazione.
Ambasciatore a Dar-Es-Salaam, accreditato, con credenziali di ambasciatore, a Moroni (Isole Comore) e presso la East African Community (EAC) nel 2016, al termine del mandato, nel 2021, rientra alla Farnesina alle dirette dipendenze del direttore generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie, anche con l’attribuzione del titolo e ruolo di coordinatore degli accordi e delle politiche relativi a mobilità internazionale e flussi migratori regolari. Dal 2024 era a capo dell’Ufficio IV della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo.