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di CLAUDIA MONTANARI

La colazione viene spesso declamata come “il pasto più importante della giornata”. Tuttavia, quello che molti non considerano è il momento in cui la si consuma.

Un recente studio pubblicato su Communications Medicine ha analizzato per oltre vent’anni circa 3.000 persone tra i 42 e i 94 anni, valutandone l’orario del primo pasto e mettendo in relazione queste abitudini con la salute fisica, mentale e la sopravvivenza. Il risultato è chiaro: non è solo se fai colazione, ma quando la fai che può essere importante.

Perché ritardare la colazione può essere un campanello d’allarme

Lo studio ha osservato che, con l’avanzare dell’età, molte persone tendono spontaneamente a fare colazione più tardi, oppure a saltarla o ridurla drasticamente. Questi cambiamenti possono non essere semplici disposizioni personali o legate a nuovi ritmi di vita, ma piuttosto indizi di un corpo che invia segnali. Ad esempio, un orario della colazione ritardato è stato associato a:

  • Aumentata sensazione di affaticamento
  • Episodi più frequenti di depressione o tristezza persistente
  • Peggioraamento della qualità del sonno
  • Difficoltà nella preparazione o nell’assunzione dei pasti
  • Un rischio maggiore complessivo di mortalità nel lungo termine

Il dottore Hassan Dashti, che ha guidato lo studio presso il Massachusetts General Hospital, chiarisce che “i cambiamenti nell’ora dei pasti, in particolare nella colazione, possono essere un segnale precoce di alterazioni nello stato di salute”.

Cosa ha dimostrato lo studio

Nel dettaglio, i ricercatori hanno chiesto alle partecipanti di registrare l’orario della colazione per sette giorni e le hanno poi seguite per un periodo medio di vent’anni. Le variazioni nell’orario sono state messe in correlazione con lo stato di salute, la presenza di malattie, il benessere mentale e la sopravvivenza.

Tra le osservazioni più rilevanti: coloro che facevano colazione in orari significativamente ritardati presentavano una probabilità maggiore di insorgenza di malattie croniche o di peggioramento dello stato di salute rispetto a chi manteneva un orario più stabile e anticipato.

In aggiunta, il dato della mortalità ha confermato che un orario di colazione più tardivo era effettivamente associato a un incremento del rischio nel lungo termine.

L’orologio biologico e i pasti

La spiegazione va cercata, in parte, nei ritmi circadiani. Il nostro organismo è regolato da un orologio interno che coordina orari di sonno, digestione, attività ormonale e metabolismo.
Quando l’alimentazione diventa irregolare — ad esempio con colazioni tardive — si può rompere l’armonia di questi ritmi. Questo può avere effetti su:

  • Il metabolismo degli zuccheri

  • La regolazione ormonale (es: cortisolo)

  • La funzione del sistema nervoso centrale

  • Il tono dell’umore e la qualità del risveglio

In altre parole, anticipare la colazione aiuta a dare un “via” al metabolismo, conferisce regolarità e segnala al corpo che la giornata è iniziata.

L’impatto sulla longevità e sulla salute mentale

Un aspetto particolarmente significativo dello studio riguarda la salute mentale. Le persone che facevano colazione più tardi riportavano in misura maggiore sintomi come stanchezza cronica, difficoltà nel concentrarsi, umore basso.
Dallo studio emerge che l’orario della colazione potrebbe non essere solo un parametro alimentare, ma anche uno specchio dello stato mentale e fisico: un corpo che ritarda il pasto del mattino potrebbe già essere in un periodo di cambiamento o stress.
Inoltre, uno stile alimentare regolare e anticipato è risultato associato a una riduzione del rischio di mortalità. Il messaggio è chiaro: anche il semplice gesto della colazione può essere parte di una strategia di prevenzione.

Cosa fare nella pratica

Se dopo la lettura hai il sospetto che i tuoi orari siano troppo disallineati, ecco cosa si può fare:

Riduci il ritardo della colazione

Se fai colazione regolarmente dopo le 10, prova a riportarti gradualmente verso le 7-8. Anche spostarla di 30-60 minuti può fare la differenza sul lungo termine.

Mantieni una routine costante

L’orario della colazione dovrebbe essere stabile: se varia molto, significa che la giornata parte con caos e ciò può riflettersi sul metabolismo. Una routine regolare manda segnali positivi al corpo.

Controlla anche altri segnali

Un orario tardivo della colazione potrebbe essere correlato a altri segnali di salute: sonno disturbato, umore basso, difficoltà a preparare i pasti. Se ti riconosci in questi elementi, è utile valutare lo stile di vita complessivo.

Non trascurare il contenuto della colazione

Un orario anticipato è importante, ma lo è anche cosa mangi. Opta per una colazione bilanciata: proteine, fibre, carboidrati complessi e un po’ di grassi buoni. Questo aiuta la stabilità glicemica e l’energia durante la giornata.