di GIUSEPPE AVICO
Nove anni dopo la grande scossa del 2016, Norcia ritrova il suo simbolo più amato. Il 30 ottobre, nell’anniversario del terremoto, la Basilica di San Benedetto viene infatti ufficialmente riconsegnata alla diocesi dopo un lungo e complesso restauro. In piazza San Benedetto, dove per anni sono rimaste le ferite del sisma, molte persone si sono fermate ad ammirare la facciata completamente recuperata, segno concreto della rinascita della città e dell’intera Valnerina.
Basilica di San Benedetto riaperta: il video dei lavori
Questa riapertura è stata resa possibile dall’intervento dei vigili del fuoco, che subito dopo il sisma hanno realizzato una complessa struttura in acciaio e giunti per impedire il crollo della facciata. Il sistema di protezione, progettato dal professor Claudio Modena dell’Università di Padova, è diventato un modello per la tutela del patrimonio artistico danneggiato dai terremoti.
“Ritrovare questo bel monumento sarebbe poca cosa se non fosse abitato e vissuto da una comunità cristiana viva, ricca della sua appartenenza al Signore e capace di raccontare e di comunicare la bellezza del messaggio di Gesù. Le chiese servono nella misura in cui sono abitate e vissute da una comunità dei credenti, che, nell’ascolto della Parola e nel Pane Eucaristico, attingono la forza per l’annuncio gioioso della presenza viva del Signore nella vita di ogni giorno”, ha dichiarato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, commentando la riapertura della Basilica di San Benedetto.
“Oggi possiamo guardare con più fiducia a tutto il resto che manca ancora per ridare vita al Centro Italia ferito dal sisma del 2016-2017. Ma i simboli servono a moltiplicare le forze. La Basilica di Norcia restituita ai fedeli, alla comunità nursina, ai pellegrini e ai turisti è uno di questi simboli”, ha dichiarato il Commissario alla ricostruzione Guido Castelli.














