di ANTONELLA SALINI
ROMA – Nell’equipaggio della missione internazionale Artemis verso la Luna ci sarà anche un astronauta italiano. Lo ha annunciato oggi a Brema il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea (Esa), Josef Aschbacher, durante il Consiglio ministeriale.
Questa notizia conferma “innanzitutto il valore dei nostri astronauti- commenta il ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle politiche spaziali e aerospazio, Adolfo Urso- che si sono già affermati a livello internazionale e il sempre maggiore ruolo dell’Italia nello Spazio. Siamo tornati a essere protagonisti. L’Europa può guardare al futuro con maggiore certezza, coesione e determinazione. L’Italia c’è e ha aumentato il suo contributo (all’Esa, ndr) di oltre il 13 per cento rispetto a tre anni fa, siamo giunti a 3,5 miliardi di euro. Questo ha contribuito a raggiungere e superare le aspettative della stessa Esa e dell’Ue. I programmi per noi prioritari sono ampiamente finanziati, l’accesso allo Spazio con Vega e Ariane, l’esplorazione e la navigazione, le telecomunicazioni in sicurezza, gli esperimenti spaziali… Tutto quello che era prioritario ha avuto le risorse necessarie per accelerare nella competizione globale. Siamo pienamente soddisfatti”.
Finalmente sappiamo che uno dei prossimi astronauti che andrà sulla Luna sarà un italiano– commenta il presidente dell’Agenzia spaziale italiana(Asi), Teodoro Valente-. C’è una terna di astronauti che verrà selezionata al momento opportuno e che coinvolge la Germania, la Francia e l’Italia. Questo è un ulteriore riconoscimento per il nostro Paese per quanto riguarda l’impegno nel settore Spazio, le capacità e le competenze dei nostri astronauti”.
