Gente d'Italia

Le voci dal Palazzo, Salvini: “Io non tolgo soldi alla sanità italiana per fare andare avanti una guerra che è persa”. Tajani: “Noi sosteniamo l’Ucraina”. Conte: “Lasciamo condurre il negoziato agli stati Uniti”

(Depositphotos)

di GIANLUCA PACE

Nel Palazzaccio della politica si continua a litigare sull’Ucraina. “Io non tolgo soldi alla sanità italiana per fare andare avanti una guerra che è persa. Questa è la realtà” dice il vice premier, Matteo Salvini. “La posizione dell’Italia è chiara, noi sosteniamo l’Ucraina” ribatte l’altro vice premier, Antonio Tajani.

“L’Europa è completamente disorientata – tuona il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte -, avevano solo una linea, la vittoria militare sulla Russia, hanno scommesso su questo e adesso non hanno nessuna alternativa. Quindi lasciamo che a condurre il negoziato siano gli Stati Uniti”.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“Io non tolgo soldi alla sanità italiana per fare andare avanti una guerra che è persa. Questa è la realtà”. (Matteo Salvini, 4 di Sera)

“La posizione dell’Italia è chiara, noi sosteniamo l’Ucraina”. (Antonio Tajani)

“L’Europa è completamente disorientata, avevano solo una linea, la vittoria militare sulla Russia, hanno scommesso su questo e adesso non hanno nessuna alternativa. Quindi lasciamo che a condurre il negoziato siano gli Stati Uniti”. (Giuseppe Conte)

“Il governo Italiano non può far finta di nulla ed anzi ammiccare in modo subalterno agli attacchi di Trump. Gli USA sono un alleato fondamentale, ma non è abbassando la testa che si sta in quest’alleanza e non è facendo i vassalli che si serve l’interesse nazionale”. (Elly Schlein)

“L’Europa ha bisogno di una sveglia, lo dice Trump che non vuol bene all’Europa ma anche Draghi che le vuole bene”. (Matteo Renzi)

“L’atteggiamento dell’Ue è abbastanza masochista, è l’unica entità che sta continuando a perseverare su una guerra ad oltranza. Sembra che si possa arrivare ad una pace negoziale, che costerà sicuramente ma meno della pace di domani, e l’Ue continua a schierarsi su posizioni che potrebbero non essere accettate dalla controparte”. (Roberto Vannacci, Ansa)

“Salvini ha detto che non vuole togliere soldi alla sanità per mandare armi in Ucraina. Bene. Con queste dichiarazioni ha ammesso due cose: la prima è che fino ad ora lo ha fatto; la seconda è che ammette anche che la politica del governo Meloni ha indebolito il Paese e di fatto la rinnega”. (Francesco Silvestri, Movimento 5 Stelle)

“La vera risposta alla fase drammatica che stiamo attraversando non è aumentare la spesa militare, ma costruire un’Europa capace di camminare con le proprie gambe dal punto di vista energetico e tecnologico”. (Angelo Bonelli)

“Giorgia Meloni non è un’europeista, non lo è la destra che rappresenta, non lo sono i suoi amici in giro per l’Europa, basta guardare Orban”. (Nicola Fratoianni)

Exit mobile version