di SAUSAN KHALIL
ROMA – È di due morti e nove feriti gravi il bilancio della sparatoria avvenuta ieri nel tardo pomeriggio alla Brown University di Providence, dove un uomo, ha fatto irruzione durante la sessione finale degli esami del semestre, nel palazzo di ingegneria e fisica. Sul posto sono intervenuti più di 400 agenti, tra quelli della polizia locale e dell’Fbi. Stando a quanto riporta la Cnn, l’uomo avrebbe circa trent’anni e sarebbe vestito di nero. Sui media, le voci sul suo arresto sono discordanti.
Le autorità hanno invitato gli studenti presenti ancora nel campus, a spegnere i telefonini e a nascondersi. Tutta l’area è stata circondata: alcuni poliziotti hanno perquisito parte degli edifici nella zona circostante dell’univesristà e portato in salvo alcuni studenti barricati nelle aule.
Sul sito dell’ateneo è stato diffuso un messaggio in cui si invitano”le persone che si trovano già in edifici residenziali all’interno del perimetro a continuare a rifugiarsi lì. La polizia entrerà in tutti gli edifici amministrativi (non residenziali) per scortarle in luoghi sicuri all’esterno del perimetro”.
Il sindaco di Providence, Brett Smiley, durante una conferenza stampa non ha raccomandato l’annullamento degli eventi previsti per oggi in città, aggiungendo di “non aver ricevuto ulteriori informazioni credibili circa l’esistenza di una minaccia specifica in corso da parte del sospettato”.
“Una cosa terribile, possiamo solo pregare per le vittime” ha detto il presidente Trump, costantemente informato sullo sviluppo dei fatti. L’Fbi ha invitato tutti coloro che avessero quache notizia a inviare foto e video del killer, intanto la polizia di Providence ha diffuso un video con le immagini dell’uomo. Le due persone uccise e quelle ferite, sarebbero tutti studenti dell’Università.
