Proseguono anche oggi i colloqui a Miami, in Florida, per cercare di trovare un accordo per la pace al conflitto in Ucraina.
Intanto, viene bocciata da Mosca l'ipotesi di un trilaterale con Usa e Ucraina. Il vertice a tre era stato proposto da Washington, come riferito da Zelensky, che aveva parlato di una possibile partecipazione europea. Sugli asset russi il presidente ucraino sottolinea: 'Prevediamo di utilizzare tutti i 210 miliardi, restituiremo i prestiti solo quando Mosca pagherà i danni'. Secondo le agenzie russe, "l'inviato di Mosca ai colloqui a Miami sull'Ucraina, Kirill Dmitriev, ha definito costruttivi i colloqui con l'inviato presidenziale statunitense Steve Witkoff e il genero del presidente statunitense, Jared Kushner".
Ft, 'sull'uso degli asset russi Macron ha tradito Merz al vertice Ue'
"Il cancelliere tedesco Friedrich Merz stava compiendo un ultimo tentativo per convincere i leader dell'Ue a utilizzare 210 miliardi di euro di beni sovrani russi congelati per aiutare l'Ucraina, quando si è reso conto di non avere un alleato fondamentale: Emmanuel Macron". E' quanto scrive il Financial Times in un articolo nel quale ripercorre, nuovamente, i passi che al vertice dei 27 hanno portato all'accantonamento dell'uso degli asset russi per sostenere Kiev.
"Inversione di ruoli: come la Francia, con il suo atteggiamento dilatorio, ha colto di sorpresa una Berlino sempre più assertiva", è il titolo dell'articolo, nel quale si fa riferimento alle parole alto diplomatico Ue presente alla girandola di colloqui della sera del summit. "Macron ha tradito Merz e sa che dovrà pagare un prezzo per questo. Ma è così debole che non ha avuto altra scelta che allinearsi a Giorgia Meloni", ha spiegato la fonte. Lo stallo, spiega il foglio britannico, sottolinea "una nuova dinamica tra le due maggiori potenze europee: una Germania orientata alle iniziative e una Francia riluttante. Dopo l'ascesa al potere di Merz a maggio, Berlino ha acquisito una nuova assertività, sbloccando fino a 1.000 miliardi di euro di spesa per la difesa e le infrastrutture per il prossimo decennio, ma Parigi è stata paralizzata dall'elevato debito pubblico e dall'instabilità politica nella seconda metà dell'ultimo mandato di Macron".
Kiev, 'oggi nuovo incontro con la delegazione Usa a Miami'
Il capo negoziatore ucraino Rustem Umerov ha annunciato che oggi a Miami incontrerà la controparte statunitense, nel terzo giorno di colloqui mirati a porre fine alla guerra.
"Terzo giorno di lavoro negli Stati Uniti. Oggi, insieme al generale Andriy Gnatov, avremo un altro incontro con la parte americana", ha scritto Umerov sui social media
Zelensky: 'Dopo il lavoro a Miami, colloqui più ampi con i partner europei'
"Ho parlato con il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Store. Abbiamo discusso in dettaglio del lavoro diplomatico in corso in questi giorni. Stiamo procedendo a un ritmo piuttosto rapido e il nostro team in Florida sta collaborando con la parte americana. Sono stati invitati anche rappresentanti europei. Questi negoziati sono costruttivi e questo è importante. Molto dipende dal fatto che la Russia senta la necessità di porre realmente fine alla guerra: non deve trattarsi di un gioco retorico o politico da parte della Russia". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Sono grato alla Norvegia per la sua disponibilità a continuare ad aiutarci, sia nel mantenere la pressione sulla Russia sia nel recupero dopo i loro attacchi. La Norvegia ci assisterà anche nella resilienza energetica: grazie per questo.
C'è un consenso generale sul fatto che, dopo il lavoro svolto dal nostro team diplomatico negli Stati Uniti, ora dovremmo tenere consultazioni con i partner europei in una cerchia più ampia", sottolinea il presidente ucraino.
Fonti Eliseo, 'ora di nuovo utile tornare a parlare con Putin'
"Ora che la prospettiva di un cessate il fuoco e di negoziati di pace sta diventando più chiara, è di nuovo utile parlare con Putin": lo affermano fonti dell'Eliseo a proposito della disponibilità dichiarata dal Cremlino di riprendere il dialogo tra il presidente russo e quello francese.
"È positivo - si afferma - che il Cremlino abbia dato la sua pubblica approvazione a questo approccio. Il nostro obiettivo rimarrà quello di contribuire a una pace solida e duratura per l'Ucraina e l'Europa, in piena trasparenza con il presidente Zelensky e i nostri partner europei". Il presidente Macro - proseguono le fonti - "ha sempre sostenuto un dialogo impegnativo con la Russia. L'unica volta che Zelensky e Putin si sono incontrati è stato a Parigi nel dicembre 2019. All'epoca, avevamo adottato una tabella di marcia specifica per l'attuazione degli accordi di Minsk. L'invasione dell'Ucraina e l'ostinazione del presidente Putin hanno però posto fine a qualsiasi possibilità di dialogo. Ora che la prospettiva di un cessate il fuoco e di negoziati di pace sta diventando più chiara, è di nuovo utile parlare con Putin". Questo è quanto ha dichiarato il Presidente a Bruxelles nei giorni scorsi".
Mosca: 'Nostro inviato a Miami riferirà quando finiranno i colloqui'
L'inviato di Mosca a Miami per le conversazioni in corso con rappresentanti Usa sul conflitto in Ucraina, Kirill Dmitriev, "riferirà" su tali colloqui una volta conclusi: lo ha detto a cronisti il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato dalla Tass. "Dmitriev sta incontrando diversi colleghi a Miami. Tornerà a Mosca, riporterà, e poi discuteremo sul da farsi", ha detto Ushakov.
