Prima dell'inizio dei lavori nella giornata di domenica, i leader del G20 si sono concessi una passeggiata nel centro di Roma: destinazione la mitica Fontana di Trevi, uno dei più celebri monumenti della città eterna.

Qui i capi di governo dei principali paesi del Pianeta hanno lanciato la fatidica monetina, in ossequio a una consolidata tradizione: chissà che i loro desideri, espressi in concomitanza col lancio, possano avverarsi davvero.

A guidare la delegazione il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, seguito dal leader francese Macron, dal premier britannico Boris Johnson e da tutti gli altri. E c'è anche chi, come la tedesca Angela Merkel, dopo il lancio si è anche sciacquata le mani nella fontana.

G20, AL VIA I LAVORI 

Quindi via ai lavori. Da parte del premier Draghi, nel corso di un evento sul 'Ruolo del settore privato nella lotta ai cambiamenti climatici' col principe Carlo d'Inghilterra, l'invito ad agire "rapidamente per evitare conseguenze disastrose sul clima. La presidenza italiana del G20 vuole spingere la crescita economica e renderla più sostenibile: lo dobbiamo ai cittadini, al pianeta e alle future generazioni".

"L'ultimo rapporto del gruppo intergovernativo dell'Onu sui cambiamenti climatici mostra che dobbiamo effettuare tagli immediati, rapidi e considerevoli alle emissioni per evitare conseguenze disastrose", sottolinea di Draghi. Alcuni di noi si chiedono perché spostiamo il nostro obiettivo da 2 a 1,5 gradi. Come mai? Perché lo dice la scienza. Vinciamo o falliamo insieme. Dobbiamo guidare il mondo verso un futuro più sostenibile".

Il G20 ha quindi trovato l'accordo sul tetto massimo di 1,5 gradi per il riscaldamento globale. A riferirlo sono fonti diplomatiche, che parlano di intesa sulla questione raggiunta nel corso del vertice. La scadenza? Entro metà secolo.

G20, PIU' VACCINI AI PAESI POVERI

Nel documento conclusivo del vertice i leader dei venti paesi più potenti del mondo si impegnano a prendere iniziative per fornire più vaccini e dispositivi medici ai paesi in via di sviluppo. Obiettivo: 40% della popolazione mondiale vaccinata entro il 2021 e 70% entro la metà del 2022.

G20, LE PROTESTE DEGLI AMBIENTALISTI

L'impegno assunto sul clima non ha placato le proteste degli ambientalisti. Dopo essersi incatenati ai cancelli del Foro di Traiano con la scritta "Sul clima i governi hanno fallito", un gruppo di attivisti del Climate Camp ha bloccato il traffico nel centro di Roma, in via IV Novembre.