È un grande piacere accogliervi questa sera nella residenza dell’Ambasciata d’Italia in
un’occasione tanto speciale come questa, per celebrare insieme il 79º anniversario della
Repubblica Italiana.
Ci riuniamo in un contesto internazionale segnato da grandi sfide e complessità, in cui
l’ordine internazionale e le istituzioni pubbliche sono in fase di grande cambiamento.
Appare oggi più importante che mai rafforzare il legame tra i paesi democratici. Solo
attraverso il dialogo, il rispetto reciproco e la cooperazione internazionale potremo
affrontare le sfide globali e costruire un futuro di pace e prosperità condivisa.
E in questo senso, la stabilità della democrazia uruguaiana rappresenta una vera
certezza. Nell’ultimo anno abbiamo vissuto un lungo ciclo elettorale in Uruguay (elezioni
primarie, parlamentari, presidenziali e dipartimentali), e ho avuto l’opportunità di
constatare direttamente il forte impegno al dialogo e il profondo rispetto reciproco che
esistono a tutti i livelli nel Paese.
Sono orgoglioso di celebrare questo evento a Montevideo, considerando il forte legame tra
Italia e Uruguay. I nostri Paesi sono esempi di cooperazione e legami solidi, che
collaborano in modo eccellente sia sul piano politico, che su quello economico e culturale.
A questa relazione positiva contribuisce la presenza in Uruguay di una comunità italiana
vivace, attiva e impegnata, figlia di una migrazione storica verso questo Paese che ha
contribuito (e continua a contribuire) al suo sviluppo e al suo arricchimento.
Desidero rinnovare il mio saluto e il mio ringraziamento ai rappresentanti della collettività
italiana per essere qui presenti e per mantenere viva la presenza italiana in Uruguay.
Vi assicuro che l’Ambasciata avrà sempre le porte aperte per voi.
E inoltre, creando un ponte ideale con il contributo storico della collettività italiana,
permettetemi di sottolineare che la cooperazione economica tra Uruguay e Italia si
dimostra solida e in crescita. Vale la pena ricordare che l’interscambio commerciale tra i
nostri Paesi nel 2024 ha raggiunto quasi 800 milioni di euro, contro i 550 milioni del 2019.
Questo evidenzia l’importanza dell’Uruguay come partner strategico nella regione, e
l’Ambasciata sta lavorando per rafforzare ulteriormente questa relazione.
Stiamo preparando diverse iniziative per i prossimi mesi, come la partecipazione, ancora
una volta, all’Expo Prado con il Padiglione Italia, per il quale ringraziamo enormemente il
grande lavoro della Camera Mercantile Uruguay-Italia. Vi aspettiamo dal 5 al 14 settembre
prossimo!
D’altra parte, è fortissimo anche il legame culturale tra Uruguay e Italia, e questo è un
anno davvero particolare per le relazioni culturali tra i nostri due Paesi: per la prima volta
in quarantasette anni, l’Italia sarà Paese ospite alla Fiera del Libro di Montevideo.
Inoltre, sono felice di annunciare l’apertura, che avverrà la prossima primavera, della
Libreria Feltrinelli, uno dei maggiori gruppi del settore in Italia, che storicamente è stata
una delle prime case editrici italiane a concentrarsi su autori latinoamericani. Questo
evento testimonia il forte impegno dell’Italia verso l’Uruguay e verso l’arricchimento
reciproco dei nostri Paesi.
La libreria aprirà nella Ciudad Vieja, cuore pulsante di questa città e luogo di grande
bellezza. Nella Ciudad Vieja si trova anche la Casa-Museo di Giuseppe Garibaldi, eroe
che fu di fondamentale importanza per entrambi i nostri Paesi, e che desideriamo
valorizzare ulteriormente.
Mi piace anche ricordare che l’Italia si fa promotrice di diverse iniziative innovative, come
la Giornata del Made in Italy, che abbiamo già celebrato in aprile, e le Giornate della
Diplomazia dello Sport e della Moda italiana nel mondo, che si terranno nel mese di
settembre.
Infine, vorrei sottolineare quanto la cooperazione bilaterale sia profonda anche in altri
settori di enorme importanza. Durante la sua recente visita nel Paese, in occasione della
cerimonia di insediamento del nuovo Presidente della Repubblica Yamandú Orsi, il
Ministro della Giustizia italiano Carlo Nordio ha avuto modo di riaffermare la volontà di
approfondire la cooperazione in ambito giudiziario, soprattutto per quanto riguarda la lotta
contro il crimine organizzato transnazionale e il narcotraffico.
Ancora una volta dobbiamo ribadire che, quando le sfide sono globali, servono risposte
comuni tra Paesi affini. In questo senso si colloca anche l’iniziativa di ospitare a Roma la
prossima Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina all’inizio di luglio, un segno
tangibile dell’impegno italiano nel mobilitare risorse e ottenere risultati concreti per il
popolo ucraino...." Che ha terminato ringraziando tutti gli ospiti con un:"Cari ospiti, signore e signori, desidero ringraziarvi tutti per aver accettato il nostro invito a questa celebrazione e vi
auguro una buona serata..."