Si è conclusa la sfarzosa e solenne cerimonia di accoglienza riservata al presidente americano Donald Trump e alla first lady Melania dai reali britannici in apertura dell'odierna giornata cerimoniale della seconda, inedita visita di Stato concessa al leader della Casa Bianca nel Regno Unito.

Dopo la parata in corteo a bordo di una sfilata di carrozze reali - il presidente e re Carlo III sulla prima, la first lady e la regina Camilla sulla seconda, i principi di Galles, William e Kate, su una terza più piccola, e quindi il resto del seguito - Trump ha passato in rassegna con il sovrano i reparti della Royal Guard schierati con le tradizionali giubbe rosse e gli alti colbacchi in pelo d'orso nel Quadrangle del castello di Windsor: all'ombra dei suggestivi torrioni in stile neogotico della costruzione. Non è mancato quindi il torneo in uniforme d'epoca di reparti d'artiglieria a cavallo, al suono delle bande che sono tornate a eseguire anche l'inno americano che The Donald ha accolto facendo il saluto militare e la first lady poggiando la mano sul cuore. L'epilogo di uno spettacolo degno quasi di un'incoronazione, mai visto per il ricevimento di un qualunque leader straniero a memoria d'uomo, è stata affidata infine alla banda di cornamuse delle Scotts Guards in kilt, mentre a presidiare della piazza d'armi vi erano anche gli altri due reparti storici della guardia reale: le Coldstream Guards e le Grenadier Guards. Trump, 79 anni, si è mostrato compiaciuto e ha scambiato diverse battute con il 76enne re Carlo, apparso in buona forma malgrado i trattamenti periodici a cui continua a sottoporsi per tenere sotto controllo il cancro diagnosticatogli a inizio 2024. La coppia reale e quella presidenziale hanno assistito alla cerimonia sotto una tendone bianco, mentre ai lati, allo scoperto, si sono allineati più in disparte i principi di Galles, dignitari militari e di corte vari e il seguito presidenziale. Anche Melania e la 77enne Camilla, sono state viste conversare sorridenti fra loro: la prima un abito scuro, e con un cappello già visto in passato che le copriva in parte gli occhi; la regina consorte in bluette e con i guanti, non troppo provata - all'apparenza - dai postumi della sinusite che ancora ieri l'aveva costretta a rinunciare a partecipare ai funerali della duchessa di Kent.

Re Carlo ha ricevuto il presidente americano Donald Trump al castello di Windsor con un picchetto d'onore mai così numeroso nella storia moderna del Regno Unito per un leader straniero. Lo riportano i media britannici, sottolineando il trattamento e la scenografia riservati al presidente in visita di Stato, con la guardia reale schierata in alta uniforme.

Il presidente americano e la first lady Melania erano arrivati pochi minuti prima in elicottero a Windsor, per l'avvio ufficiale dell'inedita seconda visita di Stato nel Regno Unito. Ad attendere la coppia presidenziale nel parco del castello, il principe William, erede al trono britannico, e la sua consorte Kate, incaricati di scortarli fra ali di reparti militari nell'edificio, per un breve tragitto fino all'ingresso, dove attendevano re Carlo III e la regina Camilla, ripresasi da una sinusite.

Sorrisi e strette di mano hanno suggellato il momento del saluto, seguito dall'esecuzione dei due inni nazionali affidata a una della Royal Guard. Vi è stata poi una parata dei Trump a bordo di una carrozza reale, all'interno del parco: carrozza peraltro coperta, dato il maltempo di una giornata grigia, piovosa e ventosa. I media britannici parlano di un trattamento d'onore reale, senza precedenti nella storia moderna, riservato a Trump dal cerimoniale di casa Windsor; trattamento orchestrato dal governo di Keir Starmer, deciso a servirsi di tutta la suggestione della tradizione monarchica, a cui il presidente magnate si mostra sensibile, per tenere saldamente agganciato il grande alleato americano.

Fra gli appuntamenti odierni, sempre a Windsor, anche la deposizione di fiori da parte del presidente dinanzi alla tomba della regina Elisabetta II, da lui incontrata nella prima visita di Stato del 2019: morta tre anni fa e sepolta nella cappella di San Giorgio. In serata vi sarà poi il banchetto di Stato, al quale dovrebbe esserci anche la regina Camilla, costretta ieri a disertare il funerale della duchessa di Kent per "una sinusite". All'arrivo Trump ha definito "molto buone" le relazioni con il Regno e con il premier laburista Keir Starmer. Il vertice politico è previsto domani, con al centro la cooperazione economica, energetica e tecnologica e la politica estera, dall'Ucraina a Gaza. Intanto si susseguono gli annunci di accordi per mega investimenti: il colosso tech americano Microsoft si è impegnato a investire sull'isola 30 miliardi di dollari in 4 anni; quello farmaceutico britannico GSK altrettanti, ma in 5 anni, negli Usa.

Il presidente è affiancato da una delegazione che include il segretario di Stato, Marco Rubio, atterrato ieri a Stansted qualche ora prima di lui, reduce da una missione mediorientale in Israele e Qatar, i responsabili del Tesoro, Scott Bessent, e del Commercio, Howard Lutnick, e il super negoziatore Steve Witkoff, oltre all'ambasciatore americano a Londra, Warren Stephens.