Sono stati tutti rilasciati i sette italiani arrestati giovedì nell'ambito delle indagini sull'omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata, Martina Kušnírova. Lo riferisce la stampa locale, citando fonti della polizia. La stessa polizia che ha poi confermato, successivamente, la notizia. Dopo 48 ore di detenzione sono infatti scaduti i termini della custodia cautelare, senza che le autorità del posto siano riusciti a individuare le prove per un'incriminazione a carico dei sette. Durante il periodo di custodia cautelare, la polizia ha controllato e cercato le prove necessarie per un atto d'accusa, confermando che alla scadenza delle 48 ore tutti gli italiani sono tornati in libertà.

LA PRECISAZIONE DELLA POLIZIA SLOVACCA
Il responsabile della polizia slovacca Tibor Gaspar ha reso noto che, in connessione con l'omicidio del reporter 27enne, gli investigatori stanno lavorando su una nuova pista investigativa. Nel contempo, ha respinto di aver ricevuto nel passato dall'Italia informazioni sull'attività della 'ndrangheta nell'est della Slovacchia come ha sostenuto il procuratore facente funzioni di Reggio Calabria Gaetano Paci che ha dichiarato "già da tempo di aver ufficialmente posto all'attenzione degli organi di polizia internazionale e della polizia nazionale slovacca la necessità di monitorare le attività del gruppo dei calabresi arrestati perché sospettati di essere coinvolti nell'omicidio del giovane giornalista Jan Kuciack e della sua compagna".