Si è inaugurata a New York, all'Istituto Italiano di Cultura la mostra 'Facing the Camera'. Si tratta di una esposizione che è stata curata da Marco Delogu, che è anche il direttore dell'IIC. Una mostra che attraverso gli scatti di 25 celebri fotografi, vuole raccontare la storia degli ultimi cinquant'anni in Italia. Sono immagini che vogliono rappresentare alcuni dei momenti più importanti che si sono succeduti in mezzo secolo in Italia.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 maggio e comincia con una foto che risale al 1987, uno scatto, firmato Fausto Giaccone, effettuato durante una manifestazione che voleva a sua volta ricordare i vent'anni dal massacro di Portella della Ginestra. Da quella immagine si passa poi a un'altra tappa che ha segnato gli ultimi cinquant'anni di storia dell'Italia, i nudi pacifisti portati nella mostra dalla macchina fotografica di Gianni Berengo Gardin.

Ci sono poi i cortei e le fabbriche, il '77, ma anche altre battaglie come quella per l'abolizione dei manicomi, quindi il lavoro di Lisetta Carmi sui 'travestiti' e gli autoritratti di Luigi di Sarro. Un viaggio che prosegue anche attraverso momenti più intimistici, come le foto di Stephen Roach, definito l'australiano della Toscana, in quella serie che dedicò alla moglie Fabrizia. Ci sono poi i ritratti dei vicini di casa, questa volta firmati da George Tatge.

Ogni decennio del mezzo di secolo passato in rassegna attraverso la fotografia, vuole simboleggiare un momento della vita italiana. C'è la piazza, ci sono le manifestazioni, si passa attraverso un rapporto più personale, ma si arriva, e qui siamo agli anni Novanta, a quando il fotografo e il suo soggetto si uniscono per raggiungere poi quella che sarà l'immagine conclusiva. Ci sono soggetti diversi, cardinali e contadini, ma anche i rom dello stesso Marco Delogu e il viaggio prosegue ed è tutto da vedere.

Caterina Pasqualigo