Nell'ambito della 'Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo', indetta dal Governo italiano per la prima volta quest'anno, il 15 aprile, si susseguono le iniziative. E a New York, organizzate dall'Istituto Italiano di Cultura ne sono previste due, di altissimo interesse.

Il primo appuntamento 'Il James Webb Space Telescope: nuovi orizzonti nel campo della scienza e della tecnica'. Curato dall'ingegnere spaziale Giuseppe Cataldo, rappresenta una profonda analisi sul telescopio (JWST) che sostituirà il 'collega' spaziale Hubble nella osservazione delle prime galassie che si sono formate dal buio dell'universo primordiale.

Il nuovo telescopio sarà fondamentale nella comprensione della evoluzione di queste galassie che si sono evoluto nel corso di milioni di anni. Il JWST è una missione congiunta tra NASA e Agenzie spaziali europea e canadese e l'inizio dell'attività è previsto per la primavera del 2019.

Giuseppe Cataldo è un ingegnere direttamente impegnato nel progetto JWST e lavora per il programma tecnologico della NASA, ha ottenuto un dottorato di ricerca in aeronautica e astronautica al MIT di Boston e un master in ingegneria spaziale al Politecnico di Milano e di Torino dopo aver conseguito, precedentemente, la laurea in Ingegneria Aerospaziale sempre al Politecnico milanese.

Il secondo appuntamento invece è dedicato alla medicina con 'Precision medicine fro brain tumors' curato da Anna Lasorella e Antonio Iavarone rispettivamente docente di Patologia e Biologia cellulare e Pediatria e docente di Patologia e Biologia cellulare e Neurologia, entrambi all'Institute for Cancer Genetics al Institute for Cancer Genetics del Columbia University Medical Center. La conferenza riguarda una analisi dei risultati più recenti della loro ricerca sui tumori che offrono una chiave per capire i geni del cancro.