L’esperienza italiana che arriva in Messico. Le origini del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale risalgono infatti al 3 maggio 1969. La nascita del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico, una tappa fondamentale per l'Italia perché dal quel momento l'attività dell'Arma nel settore è stata continua e ricca di straordinari risultati.

Ecco perché una delegazione dei Carabinieri è stata invitata in Messico alla cerimonia d'inaugurazione della neo costituita 'Unidad de Tutela del Patrimonio Cultural'. E la presenza dei Carabinieri è stata resa possibile in seguito a un accordo firmato il 18 gennaio 2017 che regola i rapporti di cooperazione internazionale tra i due Paesi. E il nuovo corpo speciale messicano che dedicherà le proprie forze alla salvaguardia del patrimonio culturale è stato creato proprio a immagine e somiglianza di quello italiano. La creazione di questa squadra speciale è stata poi resa possibile proprio grazie all'intervento dell'Arma che ha addestrato il personale che d'ora in poi comporrà la 'Unidad' messicana.

Il corpo che è stato creato farà parte della Divisione di Gendarmeria e sarà alle dirette dipendenze del Capo della Policia Federal. Non è la prima volta che i carabinieri addestrano personale che farà parte di corpi di diverse nazioni al mondo, ma la nascita della 'Unidad' messicana rappresenta una primizia: infatti prima di oggi non era mai stato costituito, in nessuna parte del mondo, un reparto che si può considerare, completamente, 'gemello' di quello italiano che vanta ormai quasi mezzo secolo di storia, l'anno prossimo infatti si taglieranno i primi cinquant'anni di vita.

Il rapporto Carabinieri-Tutela Patrimonio Culturale e Unidad è iniziato da diversi mesi con l'invio in Messico di ufficiali e sottufficiali, ma anche con la presenza a Città del Messico, di un esperto in cooperazione internazionale.