Egregio Direttore, il mio migliore augurio a "Gente d'Italia" per questa nuova sfida editoriale. Una sfida per la quale saranno necessarie l'esperienza e la professionalità del suo direttore e dello staff redazionale, nonchè la capacità di declinare al meglio la missione del giornale quale "servizio esclusivo al lettore", un giornale che dovrà essere scomodo in quanto indipendente, obbiettivo nei contenuti, equilibrato nei giudizi e garbato nei toni. Un quotidiano che dovrà informare e formare in lingua italiana - elemento fondamentale, questo - la comunità italiana e di origine italiana qui residente in merito alle principali tematiche dell'attualità del nostro Paese. Una bella sfida indubbiamente, ma ne vale la pena... A tutti il mio sincero "in bocca al lupo!"

Gianni Piccato
Ambasciatore d'Italia in Montevideo

Egregio Ambasciatore, La ringrazio innanzitutto per il Suo augurio per questa nostra nuova avventura che altro non è che il proseguimento di un lavoro iniziato quasi 20 anni, nel 1999. Da allora a oggi, niente è cambiato nella filosofia de “La Gente d’Italia”. Siamo sempre stati indipendenti e continueremo a esserlo. Se necessario, anche scomodi, perché questo quotidiano è nato per essere il paladino dei lettori, i nostri unici veri interlocutori, e senza di loro oggi non saremmo al fianco di uno dei giornali più importanti di tutto il Sudamerica, “El Pais” appunto. Il nostro obiettivo resta quello di essere i referenti degli italiani d’America, dare a loro quelle risposte che non possono trovare altrove proprio per l’unicità di un giornale che, passo dopo passo, è riuscito a trovare uno spazio importante nel mondo dell’editoria. "Un fenomeno, quello de “La Gente d’Italia”, che andrebbe studiato" ha scritto qualche anno fa Raffaele Lo Russo, segretario della Federazione internazionale della Stampa. Ci siamo sempre reputati equilibrati nei giudizi e garbati nei toni, ma allo stesso tempo abbiamo alzato la voce quando c’è stato il bisogno di farlo. E anche ora che si è iniziata questa nuova fantastica sfida, continueremo a farlo. Grazie ancora per il suo “in bocca al lupo”.

Mimmo Porpiglia
Fondatore, editore e direttore de “La Gente d’Italia”

Caro Mimmo, davvero rallegramenti per questo nuovo salto di qualitá nella diffusione dell’ormai “nostro” Gente d’Italia. Non posso dimenticare quando anni fa mi comunicasti questa tua idea di diffondere il quotidiano da Montevideo alle Americhe: non esitai a definirti “pazzo”. Ma a volte é proprio un pizzico piú o meno grande di follia che fa alle persone intraprendenti e proattive verso la comunitá. Oltre a complimentarmi con questa nuova tappa, ti ricordo che assumi una responsabilitá ancora piú grande, perché sei ormai l’unica vera e importante voce comunitaria italiana in Uruguay.
Abrazo

Juan Raso
Professore Diritto Lavoro Unversidad de la República.

P.D.: ho letto con emozione questa mattina l’articolo sul borgo di Santa Lucia; essendo nato a 30 metri dal Pallonetto, ricordo quando ricchi e poveri compravano per dieci lire un bicchiere d’acqua sulfurea nel chiosco sito proprio all’angolo della salita del vicolo.