S i è concluso il tour americano di Ludovico Einaudi. Punto di partenza è stato lo Shubert Theatre di Boston. Si chiama 'Essential Einaudi' la tournée del pianista italiano che ha toccato non solo gli Stati Uniti, ma anche Canada e per la prima volta, il Messico.

Si è trattato di 11 date dove il pianista-compositore, noto per le sue musiche da film, ma anche per famose campagne pubblicitarie, ha portato le sue note in alcune delle grandi platee della musica negli USA.

A cominciare dalla prestigiosa Radio City Music Hall di New York, seconda tappa, ma senza dimenticare Montreal e Città del Messico. Il pianista ha debuttato poi ancora con i suoi concerti nel Texas, quindi North Carolina e Georgia.

"Sono entusiasta - ha dichiarato Einaudi - di avere avuto l'atmosfera e l'azione della audience in questi posti dove non avevo mai suonato. Non avevo idea di come potesse essere l'atmosfera, ma ero sicuro che fosse grandiosa".

Einaudi ha passato l'estate scorsa portando nel suo tour il nuovo album 'Elements' in alcuni prestigiosi palcoscenici europei come il Waldbuhne di Berlino, le Terme di Caracalla a Roma, Odeon ad Atene e Palacio Vistallegre a Madrid.

"Sono molto felice di poter attraversare i confini per andare in Cina, Messico, America ovunque ci sia una comprensione immediata di quello che faccio - ha sottolineato - questo è incredibilmente bello perché puoi comunicare improvvisamente con tutti senza parlare la stessa lingua. Il linguaggio della musica può andare dappertutto".

Terminata la tournée americana, non si fermerà ovviamente il tour del pianista che riattraversato l'Atlantico riprenderà in Europa il suo colloquio musicale con i tanti appassionati e seguaci. Ludovico Einaudi ha una storia particolare alle proprie spalle, per quello che riguarda la sua famiglia, una delle più celebri in Italia.

È nato a Torino il 23 novembre 1955. Pianista e compositore è figlio dell'editore Giulio Einaudi e di Renata Aldrovandi che suonava il pianoforte come lui. È anche nipote di Luigi Einaudi, secondo Presidente della Repubblica. Si è formato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano avendo come insegnante Luciano Berio.