"Non bisogna cambiare manovra ma governo, composto da incapaci". Lo ha detto ieri il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, alla presentazione del libro di Bruno Vespa "Rivoluzione", osservando che "non c'è alcun aspetto della manovra da salvare".

"Il reddito di cittadinanza - ha detto il Cavaliere - è una bufala, un bluff: se a ogni cittadino danno 780 euro a mese, otto miliardi danno meno di un milione di percettori di questo reddito. Sono certo che ci sarà una nuova recessione". In ogni caso, ha poi proseguito l'ex premier "ben venga l'accordo con l'Europa ma è una manovra da riscrivere: i mali sono giè arrivati, i titoli di stato hanno perso valore".

"Non ci sono avvisaglie buone in nessun settore", ha aggiunto. "Abbiamo detto a Salvini, prova a fare il governo ma tieni nel programma il centrodestra. Ma questo non è accaduto. Siamo a una situazione in cui Salvini non rispetta gli impegni con la Lega" ha quindi proseguito il presidente di Forza Italia. "Ha stipulato un contratto privato con il M5S, ma un altro pubblico con migliaia di elettori" ha rimarcato. "Non conosciamo i nomi ma conosciamo i discorsi tra esponenti 5s e i nostri senatori per creare un gruppo autonomo di responsabili per dar vita a un nuovo governo" ha quindi annunciato, a sorpresa, Berlusconi. "Il nuovo leader sarebbe Salvini come deciso prima del voto".

E a proposito di Salvini e della necessità che il segretario del Carroccio ritorni a casa "c'è assoluta necessità che Salvini ritorni nel centrodestra" ha detto il fondatore di Forza Italia. Berlusconi ha poi fatto una battuta sui suoi presunti eredi politici: "Non è vero che io non abbia mai scelto un delfino. La verità è che tutti i delfini che si sono presentati si sono rivelati tutti delle sardine". Quindi la seconda bomba: "Credo che presentarsi e poi non poter partecipare con continuità alla vita del Parlamento europeo non sia giusto nei confronti di chi mi vota. Però è molto probabile che alla fine accetti di candidarmi alle prossime Europee". Se sarà così, ha aggiunto "lo farò in tutti i collegi seguito da un candidato donna". "Una mia candidatura alle europee" potrebbe valere, secondo gli ultimi sondaggi, "dal 3 all'8per cento..." ha quindi concluso Berlusconi.