L'ordine di arresto del Supremo Tribunale Federale del Brasile è arrivato su disposizione del giudice Luis Fux e immediatamente dopo il presidente brasiliano in carica, Michel Temer, ha firmato il decreto di estradizione. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha subito ringraziato Temer per la decisione che "contribuisce a rendere giustizia alle vittime". Peccato che di Cesare Battisti, però, non ci sia più traccia.

Il terrorista si è dato alla fuga, quando i poliziotti brasiliani si sono presentati presso la sua abitazione per prenderlo in consegna non lo hanno trovato. Una fuga, l'ennesima, che rappresenta un ulteriore sberleffo a chi invoca giustizia e, soprattutto, ai familiari delle vittime di Battisti. 

"Sono stanco di annunci" è il primo commento di Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi, ucciso dai Pac di Battisti nel 1979 e a sua volta rimasto paralizzato per le conseguenze della sparatoria. Dal pm Spataro, invece, un affondo diretto: "Non avere Battisti qui è un'offesa alle vittime".