Dopo un turno europeo da dimenticare che ha visto l'eliminazione dalla Champions di Napoli e Inter e del Milan dall'Europa League torna il campionato. Il ridimensionamento patito dal nostro calcio in campo continentale, in questo turno abbiamo collezionato ben 5 sconfitte e un solo pareggio, rischia di riverberarsi anche sulla nostra serie A che pure qualche timido segno di risveglio sembrava lo stesse dando. La lotta scudetto sembra più virtuale che reale con la Juve avanti di otto punti rispetto a un Napoli che pare essere rimasto ormai l'unico avversario credibile, sia pur a distanza.

Certo stasera i bianconeri dovranno schivare le trappole del Derby della Mole con un Toro in buona salute che proverà in ogni modo a regalare una soddisfazione ai suoi tifosi. I bianconeri però reduci dalla sconfitta indolore con gli svizzeri dello Young Boys hanno sbagliato finora solo le partite in cui si sono distratti, mentre tutte le volte che si è alzata l'asticella dell'impegno la vittoria è sempre arrivata, magari anche grazie a un pizzico di fortuna, come è accaduto la settimana scorsa nella sfida con l'Inter. Comunque di un eventuale passo falso dei bianconeri proverà ad approfittarne il Napoli impegnato però su un campo bollente come la Sardegna Arena dove il Cagliari ha conquistato la gran parte dei suoi punti in classifica.

La squadra di Ancelotti ha fallito a Anfield Road una qualificazione agli ottavi di Champions League che per gran parte del girone è stata alla portata di Insigne e compagni. L'errore degli azzurri non va ricercato nella sfida finale con il Liverpool che nella sua tana è quasi insuperabile per tutti, quanto nelle tante occasioni sprecate all'andata con la Stella Rossa o nella leggerezza con cui in pieno recupero si è subito il gol del pari di Di Maria nella gara dominata a Parigi contro il PSG. Bisognerà vedere ora quali conseguenze avrà questa delusione su morale e rendimento degli azzurri. Ancelotti, maestro pure di psicologia, ha immediatamente spostato il mirino internazionale sull'Europa League, ma certamente è dalla reazione che si dovrà mostrare immediatamente in campionato la risposta principale che tecnico e tifosi si attendono per dimenticare in fretta l'eliminazione.

Dall'Europa sono uscite molto male nell'ultimo turno anche le squadre romane e milanesi, soprattutto Inter e Milan eliminate rispettivamente dalla Champions e dall'Europa League. Ma paradossalmente la squadra e l'allenatore che naviga nelle acque peggiori è la Roma di Di Francesco. La qualificazione raggiunta agli ottavi della massima competizione continentale, in un girone obbiettivamente semplice, e l'ombrello che sta ancora riparando dalla burrasca il tecnico giallorosso. Ma un eventuale passo falso di Florenzi e compagni nella sfida di domani col Genoa, potrebbe davvero portare all'esonero del tecnico che finirebbe, come sempre accade, da capro espiatorio di una situazione in cui non è sicuramente l'unico responsabile.

Enrico Varriale