Questa la notizia che arriva dalla VII Commissione del Consiglio regionale che ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale su questo tema.

Il consiglio ha deciso di attuare una sorta di “gemellaggi” tra Comuni campani, in modo che gli sfollati restino in caso di eruzione all’interno del territorio regionale “al fine di ridurre i centri decisionali per la gestione del rischio, limitare i fenomeni di spopolamento di diverse aree del territorio regionale e favorire attraverso le intese con i territori interessati, processi sinergici di crescita economica, culturale e sociale che mitighino, nel contempo, il rischio vulcanico”.

Tra l’area vesuviana e quella flegrea le persone che rischiano di rimanere sfollate a causa di un'eruzione sono oltre 1 milione e 200mila.