Una vera e propria catastrofe: sale a 180 morti il bilancio delle vittime della rottura della diga di Brumadinho, in Brasile. La struttura, utilizzata per arginare gli scarti minerari, è crollata un mese fa.

La Protezione Civile del Brasile ha aggiornato i dati relativi ai morti per le conseguenze della tragedia. Oltre alle 180 vittime accertate, altre 130 persone risultato ancora disperse a causa del disastro.

La diga era di proprietà di una compagnia mineraria, la Vale, e la colata di fango che si è generata dal suo crollo ha contaminato di metalli pesanti il fiume Paraopeba. Ottanta le persone rimaste senza casa, mentre moltissimi produttori agricoli hanno dovuto dire addio al loro raccolto annuale.