La notizia dell'apertura del ristorante Corleone a Parigi ha attirato moltissime critiche e polemiche in Italia. Si riteneva infatti che la famiglia Riina si trovasse in difficoltà finanziarie. Dopo la confisca da parte dello Stato di gran parte delle loro proprietà, e dopo le dichiarazioni del genero del boss che giurava di essere in povertà.

Non è la prima volta che i membri della famiglia di Riina hanno sfruttato la vecchia immagine della Sicilia come rifugio per i mafiosi o il nome del loro padre per fare business. Meno di un mese dopo la morte di Totò, un'altra delle sue fglie, Concetta Riina, aveva già tentato di fare fortuna con una gamma di prodotti per caffè espresso con il nome Riina.

Concetta, infatti, ha creato un negozio di caffè espresso online chiamato Zio Totò. Dichiarando di accettare pre-ordini per le cialde per il caffè, al fine di raccogliere fondi dopo che la polizia ha sequestrato i risparmi della famiglia. Il negozio online è scomparso subito dopo essere stato esposto ai media italiani.