Se piove, non paghi. Se viene giù che Dio la manda per più di due ore al giorno, l’alloggio è gratis. In caso di maltempo, all’isola d’Elba la permanenza in hotel non costa un centesimo di euro. Il week-end però deve essere piovoso, altrimenti non vale. "Soddisfatti e rimborsati" è la tariffa applicata dagli alberghi dell’Isola, non tutti, ma una buona parte. Identificabili come gli sfidanti delle previsioni del tempo. Quei megafoni del cattivo, pessimo tempo – pioggia e freddo – che sta flagellando l’Italia da un capo all’altro, in questo maggio davvero terribile. Alcuni operatori locali, attivi nelle strutture aperte all’Elba tutto l’anno, ritengono spesso non veritiere le previsioni del tempo, per quanto riguarda l’Arcipelago Toscano.

"ElbaNoRain" è l’iniziativa che intende mettere al riparo dalla pioggia i turisti che scelgono l’Isola d’Elba come meta per i loro week-end. Soddisfatti e rimborsati, ovvero non paganti, se dovessero avere rovinata la vacanza da oltre due ore di pioggia in un giorno. Lanciata a maggio l’iniziativa non termina alla fine di questo mese. Il progetto è di allungarla al prossimo autunno. Confortato il turismo dell’Isola da numeri indubbiamente strepitosi. L’Elba ha avuto lo scorso anno tre milioni circa di turisti, circa il dieci per cento dell’intera Toscana. L’isola è seconda sola a Firenze con i suoi oltre dieci milioni di visitatori. Gli operatori turistici locali sono pronti a scommettere sul bel tempo nell’Arcipelago Toscano. Originale al massimo, l’iniziativa punta ad aprire nuovi orizzonti turistici. Sulla base anch’essa dei numeri.

Nel triennio 2016- 2018, tra aprile e maggio, si sono susseguite previsioni definite nefaste. Di questo tipo: la segnalazione con sette giorni di anticipo di pioggia sull’isola d’Elba. In realtà, nel trentasei per cento dei casi il meteo è stato smentito. I week-end si sono consumati all’insegna di un clima generalmente sereno. Succede invece che, in caso di poggia sull’isola, le prenotazioni nei week-end presentano un calo del venti per cento. Una botta tremenda per albergatori, ristoratori, negozianti, bar, e quant’altro. Uno stropiccio del depliant pubblicitario che recita. "L’isola d’Elba, al contrario di altre località turistiche, è un luogo dove vivere trecentosessantacinque giorni l’anno".

Un incanto tra mare e montagna l’isola detto anche di Napoleone Bonaparte. L’imperatore di Francia in esilio vi soggiornò tra il 1814 e il 1815. A Portoferraio, uno dei sette comuni dell’Elba, c’è il Museo delle residenze Napoleoniche. Le località dell’isola sono tutte comprese nella provincia di Livorno. Spiagge bianchissime, il promontorio di granito visibile da Marciana Marina, e le splendide località che contribuiscono a tenere vita l’attenzione del mondo sull’isola. Fari accesi su questa perla del Mar Tirreno. Portoferraio, Porto Azzurro, Capoliveri, Campo Elba, Marciana, Rio Marina.

La gastronomia, poi, varia e interessante la cucina del posto. Lo stoccafisso alla Riese, il tradizionale e classico cacciucco o il gurguglione a base di verdure. Piacere e godurie a disposizione di tutti gli ospiti disposti a sfidare la malignità del brutto tempo. Soddisfatti e rimborsati, potranno disporre di tutto quello che l’Isola d’Elba offre senza che loro paghino un centesimo di euro. L’offerta scatta nel caso di un giorno massimo di pioggia insistente. La promozione a mo’ d’invito, venite venite. L’offerta è valida per tutti. Si aspetta la fine di maggio per una prima valutazione. I segnali non sono malvagi, pare che l’Isola d’Elba si avvii a vincere la scommessa contro la pioggia che ha messo sott'acqua l’Italia. Straripano fiumi e laghi, il livello del Po si è alzato di un metro, l’Emilia Romagna trasformata in un’immensa piscina. In quei posti la scommessa l’ha vinta la pioggia; la sta vincendo largamente. Purtroppo. In esclusiva per i loro interessi, provano a neutralizzarla gli operatori turistici dell’Elba. "ElbaNoRain" è anche un modo per esorcizzarla, la pioggia.

Franco Esposito