Una volta appurata la vittoria “ufficiosa” alle Europee, Matteo Salvini ha indetto una conferenza stampa nella sede della Lega in via Bellerio a Milano in cui ha toccato più punti. Si è presentato davanti ai taccuini baciando un rosario. “Ringrazio – ha detto - chi c’è lassù e non aiuta la Lega, ma aiuta l'Italia e l'Europa”. Ha poi ricordato di aver affidato al cuore immacolato di Maria non un voto ma il destino di un Paese e un continente”. Ecco alcuni dei punti toccati

SULL’ITALIA
“Per me a livello nazionale non cambia nulla. Il risultato alle Europee non sarà usato per regolamenti di conti interni: il mio avversario resta la sinistra, i miei alleati di governo sono amici, con cui da domani si torna a lavorare serenamente. Sarà un periodo economico complicato, lo dico agli italiani, siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano. Da domani si torna a lavorare serenamente nell'esecutivo. Abbiamo governato bene in questi mesi e dobbiamo continuare a farlo nei prossimi quattro anni. La mia parola vale più dei sondaggi, il mio obiettivo è dare un buon governo agli italiani, la somma dei due partiti di governo supera ancora il 50 per cento. Gli italiani ci hanno votato per abbassare le tasse, per sbloccare le grandi opere. Chiedo un'accelerazione sul programma di governo”.

SULL’EUROPA
"Nessun aumento dell'Iva, nessuna patrimoniale, nessun prelievo sui conti correnti. Il voto di oggi ci dice che cambiano le regole in Europa: per scelta dei francesi, degli inglesi, degli ungheresi, dei finlandesi. È nata una nuova Europa e sono orgoglioso che la Lega sia partecipe di questo nuovo Rinascimento europeo”.