Fiat Chrysler Automobiles ha inviato una lettera non vincolante al consiglio di amministrazione di Groupe Renault proponendo una aggregazione delle rispettive attività nella forma della fusione 50/50. La proposta di Fca, spiega una nota diramata dal gruppo, "fa seguito a iniziali dialoghi operativi tra le due società per identificare prodotti e ambiti geografici in cui si potrebbe collaborare, in particolar modo nello sviluppo e nella commercializzazione di nuove tecnologie".

EFFICIENZA DEL CAPITALE E VELOCITA' DI SVILUPPO
"Tali dialoghi - prosegue la nota - hanno chiarito che una più ampia collaborazione tramite una aggregazione migliorerebbe sostanzialmente l'efficienza del capitale e la velocità nello sviluppo dei prodotti". "Il razionale dell'aggregazione - si legge ancora - è anche rafforzato dal bisogno di prendere decisioni coraggiose per cogliere su larga scala le opportunità che si sono create nel settore automobilistico in campi come la connettività, l'elettrico e i veicoli a guida autonoma".

UN'AGGREGAZIONE DA 8,7 MILIONI DI VEICOLI
"L'aggregazione proposta creerebbe secondo Fca "uno dei principali produttori di auto al mondo in termini di fatturato, volumi, redditività e tecnologia a beneficio dei rispettivi azionisti e degli stakeholder delle società. La società risultante, infatti, "venderebbe annualmente circa 8,7 milioni di veicoli, sarebbe un leader mondiale nelle tecnologie EV, nei marchi premium, nei SUV, nei pickup e nei veicoli commerciali e avrebbe una più ampia e più bilanciata presenza globale rispetto a quella che ciascuna società ha da sola".

NESSUNO STABILIMENTO CHIUSO
"I benefici dell'operazione proposta - prosegue la nota - non si otterrebbero con la chiusura di stabilimenti ma deriverebbero da investimenti più efficienti in termini di utilizzo del capitale con piattaforme globali di veicoli, in architetture, in sistemi di propulsione e in tecnologie".

NELL'ALLEANZA ANCHE NISSAN E MITSUBISCHI
Fca è "impaziente - quale partner di una unica azienda con Groupe Renault - di lavorare con le società partner dell'Alleanza di Groupe Renault alla ricerca dei modi in cui creare ulteriore valore per tutti i membri dell'Alleanza" si sottolinea nella nota, che aggiunge: "La fusione di Fca e Groupe Renault insieme con i partner Nissan e Mitsubishi sarebbe la più grande alleanza OEM al mondo vendendo più di 15 milioni di veicoli annui".

CON RENAULT OLTRE 5 MILIARDI DI SINERGIE
"Le ulteriori sinergie derivanti dalla fusione che dovrebbero maturare per Nissan e Mitsubishi semplicemente per la loro appartenenza all' Alleanza - si precisa ancora - sono stimate in un valore intorno ad 1 miliardo incrementale su base annua". Secondo Fca, "l'aggregazione sarebbe molto vantaggiosa per gli azionisti di Fca e di Groupe Renault realizzando oltre 5 miliardi di euro stimati di sinergie run-rate annuali, incrementando le sinergie esistenti dell'Alleanza. Queste sinergie deriverebbero principalmente dalla convergenza delle piattaforme, dal consolidamento degli investimenti nei sistemi di propulsione e nell'elettrificazione e da economie di scala".