Firenze perde, vince Napoli. Sconfitta secca, da classico punteggio, zero a due. In attesa di confrontarsi calcisticamente, la sfida è in calendario nella prima giornata del prossimo campionato, si sono ritrovate sfidanti a tavola. Città della bistecca, come da universale riconoscimento e facile riconoscibilità, Firenze si avvia a diventare la star nazionale della pizza napoletana. Anzi, lo è già diventata. Come certificato da una app, che misura i pagamenti elettronici e permette di capire le tendenze a tavola e nei negozi. Comunque, Napoli batte Firenze, la pizza meglio della bistecca alla fiorentina. Un risultato impensabile fino a qualche tempo fa. Proprio come vincere in trasferta a casa della squadra sulla carta di gran lunga più forte. Clamoroso a Firenze. Il settore alimentare è in pieno boom; in coma abbigliamento e viaggi. Intanto, il clamoroso sorpasso sopra evidenziato. Anche perché i gusti alimentari sono cambiati negli ultimi anni e la dieta mediterranea è tornata l’oggetto del desiderio.

"In calo il consumo di carne, ormai si preferisce la pizza", chiarisce subito, a scanso di equivoci, il presidente di Confesercenti Toscana, Claudio Bianchi. Ristoratore titolare de I Ghibellini, ora parla come un oste. "Qualche eccezione si fa ancora, trattandosi di Firenze, per la bistecca. Ma si viene apposta per mangiarla, non la si sceglie al momento". Il sorpasso della pizza napoletana a Firenze, regno della famosa bistecca alla fiorentina. È opportuno comunque ricordare che la pizza napoletana, quella vera, unica e inimitabile, è da tempo patrimonio dell’Umanità Unesco; la bistecca fiorentina ha raccolto firme, fatto domanda, presentato credenziali importanti e probanti, ma è tuttora in attesa di giudizio da parte dei saggi dell’Unesco. La app si chiama "Nexi business". Molto utile per gli imprenditori della ristorazione, serve a capire, attraverso le puntuali analisi dei pagamenti elettronici, sempre più usati, come funzionano le cose all’interno delle aziende. Si possono fare comparazioni con gli anni precedenti, è possibile conoscere quanti turisti frequentano il ristorante, cosa prediligono, quanto spendono, da dove vengono. L’altra funzione permette la comparazione con gli altri esercizi della zona. Le aree considerate omogenee sono ampie.

Nel caso di Firenze tutto il centro storico. I dati sono spiazzanti. La bistecca alla fiorentina non sembra più la regina della tavola. È surclassata da altre pietanze, in particolare la pizza, nelle preferenze di chi va a mangiare fuori a Firenze. E la app "Nexi business" è strumento estremamente utile per correggere o rafforzare le linee dell’esercente che ne è in possesso. Le linee ora dicono che la pizza ha acquisito una posizione dominante a Firenze. Non vince, stravince addirittura. Meno carne, più pizza e pasta, dice la app di Nexi. La società leader nazionale dei pagamenti elettronici. Nasce dall’integrazione di CartaSì e Bassilichi. Gestisce oltre 41 milioni di carte di pagamento, 890mila punti di pagamento ne utilizzano i servizi, 445 miliardi di transazioni l’anno. Nexi ha un fatturato di 931 milioni. Ed ha come obiettivo l’incremento dei pagamenti elettronici fino a sostituire quelli cash, tutti. Agli esercenti offre SmartPos e Pos per consentire l’accettazione di tutte le carte di pagamento italiane e straniere.

L’analisi interna effettuata dai ristoratori fiorentini fornisce questo risultato, relativo al periodo 1° maggio ad oggi. Bene, il 60% del fatturato da carte di credito deriva da avventori stranieri, di cui il 28% Usa, il 12% francesi; gli inglesi sono precipitati al quarto posto. In calo l’effetto Russia, diminuito del 10%. "Prima la pizza fiorentina era banale", spiega il presidente di Confesercenti Toscana, Claudio Bianchi. "Adesso è sempre più napoletana, sempre più curata". Gli chef più rinomati vengono a fare dimostrazioni a Firenze. Maestri pizzaioli napoletani consigliano farine integrali macinate a pietra, a lievitazione 72 ore. Il successo dell’alimento, gustoso e prezioso, è assicurato. Anche se l’app Nexi rivela che i turisti in genere spendono meno di tre anni fa a Firenze. E spendono in alimentari e servizi, cresciuti del 20% negli ulitmi sei mesi rispetto al semestre precedente. Telefonia e trasporti sono calati, l’abbigliamento accusa un preoccupante meno 16%.

I primi tre mesi dell’anno sono andati male, per la bistecca come per la pizza. Poi la ripresa, vigorosa, prepotente, evidente: con la pizza costantemente in pole position. I pagamenti elettronico via Pos nell’area metropolitana fiorentina, nei primi sei mesi dell’anno sono schizzati a 880 milioni di euro. Di cui il 25% di stranieri extraeuropei. Male nei primi tre mesi, poi Nexi ha registrato una confortante ripresa. Il 20% di transazioni in più per hotel e ristoranti. "Malgrado la qualità del turismo continui a calare". È la ragione che spinge Nexi a chiedere un intervento della Camera di commercio. L’obiettivo è l’esigenza di diffusione e divulgazione dei dati. Sarebbe di grande utilità per gli imprenditori e le loro strategie aziendali. "Vorremmo che si trovasse un modo di diffusione dei dati ravvicinati nei tempi". Con la pizza napoletana nuova regina della ristorazione davanti a tutto. Fatti più in là, famosa bistecca alla fiorentina, a Firenze, a tavola, è cambiata la padrona.

Franco Esposito