Debutta, in occasione di "Degustiamo Insieme Roma" il 7 ottobre alla Nuova Villa dei Cesari, il nuovo progetto di Proposta Vini nato dalla passione di Gianpaolo Girardi per la riscoperta e la valorizzazione di giacimenti enologici rari e autentici: una ricerca continua e attenta del patrimonio di biodiversità vitivinicola presente in Italia che porta alla luce vini e vitigni di alta qualità che sfuggono alle regole dell'omologazione. In Italia, i vulcani attualmente in eruzione o attivi sono diversi. Quelli in eruzione sono l'Etna e lo Stromboli. Gli attivi, invece, sono molti di più e sono: Vesuvio, Colli Albani, Campi Flegrei, Ponza, Ventotene, Ischia, Lipari, Panarea e Pantelleria.

Anche in un lontano passato però, l'Italia è stata interessata da un'intensa attività vulcanica che ha modellato il paesaggio e ha portato alla formazione di diversi vulcani ora estinti e quindi non più attivi. Nonostante questo il paesaggio porta ancora le evidenze della presenza del vulcano ed essi sono ancora ben riconoscibili: è il caso dei vulcani che formano la Tuscia (Vulsini, Cimini, Vico, Sabatini), di Roccamonfina (Campania), il Vulture (Basilicata), delle zone vulcaniche dei Lessini e Colli Euganei (Veneto) dei vulcani Salina (Eolie) e Amiata (Toscana) e degli antichi vulcani sparsi per la Sardegna solo per citare i più importanti.

"Coltivare uve su terreni vulcanici significa essere custodi di conoscenze ancestrali e possedere una fisicità dinamica, necessaria a sopportare il duro lavoro. Queste uve - racconta il fondatore di Proposta Vini Gianpaolo Girardi - sono figlie di viti determinate ad assorbire umori affondando le loro caparbie radici nelle profondità più oscure di suoli vergini, primordiali, ricchi di minerali, complessi". Il progetto Vini Vulcanici, insieme a Vini Estremi, Vini dell'Angelo, Bollicine da Uve Italiane e Vini delle isole minori, è frutto di un lungo lavoro di ricerca volto alla valorizzazione di vitigni e vini unici, specificità territoriali e tradizioni enologiche della viticoltura italiana.