È ormai un must. Ma ce n'è così poco che a Buenos Aires si diventa matti per poterlo bere. Si tratta di un vermut, il primo della storia. Parliamo di 'Antica Formula' inventato da Antonio Benedetto Carpano nel 1786 e che oltre 230 anni dopo fa tendenza nella capitale argentina.

Solo che c'è un problema, infatti dall'Italia ne arrivano appena 1500 bottiglie l'anno. Si tratta di un prodotto della Branca che solo dal 2000 ha ripreso la produzione di questo liquore dopo che aveva acquistato la Carpano negli anni '80. Una formula speciale che è stata mantenuta dalla Fratelli Branca Distillerie e che segue le direttive per quello che concerne la originalità di un prodotto unico: vaniglia, spezie, agrumi, frutta secca e chiodi di garofano, ingrediente principale di alcuni dei cocktail più celebri. In Argentina una bottiglia costa attorno ai 70 euro, non male per un vermut, ma si tratta davvero di un sapore speciale.

E con una storia che pochi liquori possono vantare. Antonio Benedetto Carpano nacque a Bioglio (oggi in provincia di Biella) il 24 novembre 1751 e morì a Torino nel 1815. È stato un inventore e distillatore, celebre soprattutto per il vermut. Lo creò nel 1786, aggiungendo del vino bianco a un infuso che era composto da oltre 30 varietà di erbe e spezie. Una creazione che divenne così popolare al punto che la bottega di Carpano, che si trovava a Torino in piazza Castello, arrivò a restare aperta tutto il giorno, 24 ore su 24. Ma prima era diventato l'aiutante del signor Marendazzo, titolare di una liquoreria che portava il proprio nome. Carpano era definito un uomo di grande cultura appassionato oltre che di scienze naturali e agronomia, in particolare della poesia di Johann Wolfgang Goethe e forse, proprio per questa sua vicinanza al tedesco, chiamò la sua invenzione vermut traendo il termine dalla lingua germanica dove 'wermut' era designato l'assenzio maggiore che poi rappresentava il principale ingrediente del suo distillato diventato famoso in tutto il mondo.