Si chiude il sipario sull'impeachment con l'assoluzione del presidente Donald Trump da parte del Senato. Le accuse erano "abuso di potere" e "ostruzione del Congresso". Contro la condanna di Trump per "abuso di potere" hanno votato 52 senatori su 100 e contro la condanna per "ostruzione del Congresso" 53 su 100. Per approvare l'impeachment con la conseguente rimozione del tycoon dallo Studio Ovale sarebbe stato necessario il "si'" di 67 senatori. L'inquilino della Casa Bianca ha commentato l'assoluzione postando un ironico video su Twitter: presidente "per sempre".

Il manager della campagna per la rielezione del presidente Donald Trump, Brad Parscale, canta vittoria dopo l'assoluzione al Senato dalle accuse d'impeachment. "Il presidente Donald Trump è stato totalmente scagionato ed è ora di tornare al lavoro per il popolo americano", ha sottolinea in una nota. "Questa orribile disavventura è stata una tattica elettorale per invalidare il voto del 2016 di 63 milioni di americani ed è stato un evidente tentativo di interferire nelle elezioni del 2020".

DI COSA ERA ACCUSATO TRUMP

Trump era accusato dai democratici di Donald Trump di due "alti crimini": "abuso di potere", per aver usato i fondi per la sicurezza destinati all'Ucraina, come leva per ottenere dal governo di Kiev indagini su un avversario politico, Joe Biden, e il figlio, Hunter. E "ostruzione al Congresso", per aver vietato a testimoni di rispondere alla convocazione delle commissioni della Camera, e non aver consegnato documenti legati al caso al centro dell'impeachment.

IL VOTO DEI DEMOCRATICI

Tutti i senatori democratici hanno votato per condannare il presidente Donald Trump al termine del processo di impeachment. L'ultimo parlamentare dem a sciogliere la riserva era stato Joe Manchin che però ha votato a favore di entrambi gli articoli d'impeachment: abuso di potere e ostruzione del Congresso. Trump fino all'ultimo ha sperato in qualche defezione ma il Senato è controllato dal Grand Old Party, cosa che ha evitato sorprese dell'ultimo minuto.