Qualche giorno fa ho scritto al presidente Lacalle Pou chiedendogli un consiglio su come morire: di Coronavirus uscendo di casa oppure con un ictus visto che le mie preziose medicine per il cuore e la pressione erano state bloccate alla dogana di Carrasco senza un valido motivo. Qualcuno mi ha scritto via mail chiedendomi anche scherzosamente se il presidente aveva preso a cuore la mia domanda. So bene ovviamente che in questo momento Lacalle Pou ha altri problemi per la testa. Però mi pare giusto dire a Voi lettori che ieri la vicenda si è conclusa felicemente per me.

Grazie al mio fraterno amico il napoletano professor Federico Gentile (è uno dei 14 componenti della prestigiosissima Task Force sulle linee guida statunitensi dell’American Heart Association (AHA) e dell’American College of Cardiology (ACC), le due più famose società scientifiche di cardiologia al mondo che mi ha immediatamente inviato una mail spiegando perchè necessito di quel prodotto, e della dott.ssa Salomé Fernandez del Ministero della Salute uruguaiano sono riuscito a entrare in possesso della Doxaposina e del Lopresor, che sono fondamentali per la mia salute. Fino a giovedì ero davvero preoccupato, ve lo confesso. Senza queste pillole sono un soggetto fortemente a rischio e se considerate che ho 75 anni e dunque già ero pronto a vari piani B. Sconfortato, avevo anche considerato l’idea di lasciare l’Uruguay (dove non si trovano questi medicinali specifici) e andare a vivere in un Paese con la sicurezza di essere sempre ‘pieno’ di queste pillole. Sono stato troppo pessimista, lo so.

E invece ecco che la dottoressa Fernandez ha risolto la vicenda in pochi minuti. E non perché magari sono il direttore di un giornale come qualcuno potrebbe pensare (anche perché ero direttore del giornale anche quando mi hanno bloccato il pacco con le medicine alla Dogana), ma solo perché ha capito che io, per andare avanti, avevo bisogno di pochi grammi di Doxaposina e Lopresor. Grazie ancora dottoressa Fernandez.

Per inciso, non è una mia amica. E non la conosco di persona... A fare i giri per Montevideo (Ministero e Dogana) ci è andata mia moglie, la dottoressa Matilde Gericke, oncologa e giornalista. Con guanti e tanta, tanta pazienza... Grazie a tutti.

(MI.POR.)