Arriva l'ora legale nel fine settimana ma per tutti coloro costretti in casa dalle norme restrittive per arginare il coronavirus non sembra che ci saranno maggiori disagi. Complice una primavera che ancora non e' del tutto decollata e che non ci costringe a tenere a freno la voglia di passeggiate, avere un'ora in più di luce ma doverla trascorrere dentro a quattro mura non sembra poter creare grandi problemi agli italiani.

"Entrerà l'ora legale, con una modifica che può portare in alcuni la necessità di una fase di adattamento, ma i ritmi più calmi imposti dalla vita spesa in casa per l'emergenza legata al nuovo coronavirus, potrebbero giocare a favore, rendendo il cambiamento meno impattante". A spiegarlo è Enrico Zanalda, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip). "In casa -evidenzia Zanalda- è bene mantenere i ritmi abituali: il fatto che tutto sia chiuso di sera e non si possa uscire ci avvicina a uno stile di vita più simile a quello dei nostri avi, che non andavano fuori al ristorante o a teatro. Certo, la TV può rimanere accesa anche tutta la notte, ma si ha la possibilità di guardarla in altri momenti della giornata.