Fondi per 5 milioni di euro, destinati agli italiani nel mondo in condizioni di emergenza e all’assistenza dei connazionali più in difficoltà arrivano dal cosiddetto decreto “cura Italia”. In particolare, viene stanziato 1 milione per l’anno 2020 per le misure a tutela degli interessi italiani e della sicurezza dei cittadini all’estero in condizioni di emergenza; 4 milioni per l’anno 2020 per le misure di assistenza ai cittadini all’estero in condizioni di indigenza o di necessità.

A tale ultimo riguardo, è autorizzata, fino al 31 luglio 2020, l’erogazione dei sussidi senza promessa di restituzione anche a cittadini non residenti nella circoscrizione consolare. Fino a quella data, dunque, i fondi potranno essere usati anche per i cittadini non residenti nella circoscrizione consolare in cui si trovano nel momento della necessità, proprio per andare incontro a quei connazionali che, essendosi spostati dal proprio luogo di residenza abituale in piena emergenza coronavirus, si trovano ad affrontare delle difficoltà lontani da casa.