Sono almeno 118 le aziende impegnate nella realizzazione di un vaccino contro il Covid-19 e quella che ha raggiunto i risultati più significativi è proprio la prima ad aver iniziato la sperimentazione sull'uomo, la statunitense Moderna che si è avvalsa della collaborazione del Niaid, l'istituto per le malattie infettive guidato da Anthony Fauci.

I primi test della fase 1, condotti su otto volontari di età compresa tra 18 e 55 anni, hanno evidenziato come gli stessi abbiano sviluppato anticorpi pari o superiori a quelli riscontrati nei pazienti guariti dal virus. E il vaccino, denominato mRNA-1273, finora non ha evidenziato particolari controindicazioni.

Tutto a posto, insomma, per il lancio della fase 2, che prevede sperimentazioni più ampie, e per la successiva fase 3, l'ultima prima del lancio su larga scala del vaccino. Secondo l'Oms, oltre a Moderna, sotto sette le aziende che hanno iniziato i test sull'uomo. I cinesi di CanSino Biological sono già alla fase 2, altre tre aziende sono appena un passo più dietro.

Il presidente Xi Jinping ha promesso che, non appena il vaccino anti-Covid sarà pronto e collaudato, la Cina lo metterà a disposizione di tutta l'umanità come bene pubblico mondiale.