Tra i numerosi benefici legati alla pratica dello yoga ci sono anche quelli legati a un miglioramento complessivo, a livello di sintomi e pressione, dei disturbi connessi alla fibrillazione atriale.

Lo rivela uno studio condotto in India, dai ricercatori dell'HG SMS Hospital di Jaipur, che hanno messo a fuoco gli effetti di una corretta postura e respirazione, connessi allo yoga, sulla fibrillazione.

Ebbene, chi pratica yoga ha visto dimezzare i sintomi e abbassare il livello di pressione sanguigna media. Gli studiosi indiani assicurano che effetti benefici sarebbero garantiti anche su ansia, depressione e stress.

La fibrillazione atriale è un disturbo cardiaco che provoca battito accelerato, palpitazioni, dispnea, dolore toracico e vertigini. Inoltre, è all'origine di un quinto, forse un quarto di tutti gli ictus. Si tratta di una malattia piuttosto comune, che determina un notevole abbassamento della qualità della vita per chi ne soffre.

Lo studio condotto in India ha riguardato 538 pazienti che sono stati monitorati per cinque anni, alternando periodi in cui hanno seguito sessioni di yoga da 30 minuti ad altri in cui non hanno svolto alcuna attività. I miglioramenti connessi alle pratiche su postura e respirazione sono stati segnati su un diario.

Rino Dazzo