C’è anche Montevideo nel lungo elenco di città presenti sulla nuova maglia dell’Udinese dedicata ai tifosi sparsi nel mondo: si tratta di un omaggio a tutti i Fogolâr Furlan, le associazioni che sono il simbolo dei friulani emigrati all’estero.

"L’orgoglio friulano e l’essere una comunità presente in moltissimi luoghi del nostro pianeta è ben rappresentato sulla nuova maglia Away" si legge nel comunicato di presentazione attraverso il quale è stata presentata la nuova divisa da trasferta -unica nel suo genere tra le squadre di serie A-dei bianconeri in tonalità azzurra. Una maglia "ricca di riferimenti storici" come dimostrano i diversi dettagli grafici presenti: c’è innanzitutto la banda diagonale dorata con i nomi delle città del mondo dove è presente un Fogolâr Furlan, poi l’aquila della bandiera del Friuli nella parte più in basso e infine l’anno 1077 sulla manica destra che si riferisce all’istituzione della "Patrie dal Friûl".

Sul retro c’è un’etichetta a bande bianconere sulla quale appare lo stemma della squadra e la scritta "i primi bianconeri d’Italia", mentre nel retrocollo, in giallo, è stampato il motto "Alè Udin". "A nome di tutti i friulani un profondo grazie" ha affermato il presidente dell’Ente Friuli nel Mondo Loris Basso accompagnando la presentazione. "Una grande opportunità per consolidare l’identità friulana nel mondo. Un’occasione per far rivivere i sapori, i profumi, le tradizioni della nostra terra, come i suoi colori: azzurro ed oro, oltre che bianconero. Grazie a questa iniziativa, sarà un’ulteriore occasione, per chi da tempo ha lasciato le sue radici, coinvolgere le nuove generazioni. Per chi ha lasciato in tutto il mondo una traccia indelebile di lealtà e di stima, che noi oggi, assieme all’Udinese Calcio ricordiamo con gratitudine.

E nei Fogolârs Furlans a gran voce si canterà: Fuarce Udin!". Un grido che arriva forte anche dall’Uruguay dove è presente da più di 75 anni la Famèe Furlane di Montevideo, uno dei gruppi storici dell’emigrazione friulana in Sud America, che ha accolto la notizia con grande soddisfazione come spiega a Gente d’Italia il presidente Bernardo Zannier: "Con tanta emozione e orgoglio abbiamo trovato in quella maglietta il nome di Montevideo. Quelli lì rappresentati siamo noi e sebbene sia una scritta piccola quando vedremo la prossima partita dell’Udinese con quella maglietta in televisione, ci vedremo rappresentati nel Loris Basso, ente Friuli nel Mondo Dove appare Montevideo petto dei giocatori".

"Da tempo" -ha raccontato il direttore generale di Udinese Calcio Franco Collavino- "stavamo ideando un’iniziativa che potesse coinvolgere tutti i Fogolârs Furlans presenti nei 5 continenti con l’obbiettivo di rafforzare sempre più il legame storico e naturale dei friulani con l’Udinese Calcio sin dal 1896. Sentiamo, da sempre, la responsabilità e l’orgoglio di essere alfieri della nostra terra globalmente e questa maglia è stata, proprio per questo motivo, fortemente voluta e assume ancor più significato in un anno come questo". "Esser parte" -ha proseguito Collavino- "con la mente e il cuore, di una comunità è un orgoglio, lo stesso dimostrato da chi rappresenta nel mondo la nostra Patria del Friuli. Oggi, come Udinese, ne diamo, con questa maglia fortemente evocativa, un’ulteriore prova".

L’iniziativa del club bianconero è stata accompagnata anche dal supporto della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso le parole dell’assessore al Turismo e alle Attività produttive Sergio Emidio Bini: "L’Udinese Calcio è un veicolo di promozione di tutta la nostra regione e con questa operazione dimostra ancora una volta il suo attaccamento e affetto nei confronti del territorio. Ora più che mai è fondamentale fare rete e unirsi per valorizzare e dare visibilità alle nostre attrazioni turistiche".

Matteo Forciniti