Il grido d'allarme è lanciato da un'ugola più che autorevole, nientemeno che dall'Oms, l'Organizzazione Mondiale della Sanità: nel mondo l'81% dei ragazzi tra 11 e 17 anni non fa abbastanza attività fisica e in questo modo va incontro a effetti negativi sulla salute.

Secondo l'organizzazione, a causa della scarsa attività fisica il rischio di morte sarebbe maggiore del 20-30% visto che la vita sedentaria è tra i fattori che possono favorire l'insorgere di patologie cardiache e vascolari, cancro e diabete.

Per questo motivo l'Oms sta progettando un piano d'azione globale capace di per ridurre del 10% la percentuale di inattivi entro il 2025, attraverso un "kit di strumenti specifici" per aiutare gli stati nelle loro politiche di sviluppo dell'attività fisica.

Non solo ragazzi, comunque: anche il 23% degli over 18 non fa abbastanza attività fisica, percentuale che cresce di poco nei paesi industrializzati (31%). I dati evidenziano inoltre che le donne fanno, in media minore attività fisica degli uomini.