"Non possiamo escludere collegamenti tra le due esplosioni registrate a distanza di tre giorni ad Oruro, che hanno portato alla morte di 12 persone e al ferimento di altre 61". Lo ha dichiarato al canale Bolivision il ministro della Difesa della Bolivia, Javier Zavaleta, che ha citato l'analisi dei rapporti tecnici di entrambi gli scoppi.

Il primo aveva fatto pensare a una fuga di gas e al contatto con una bombola di gpl, ma ora, come ha ribadito Zavaleta, "ci stiamo interrogando sulla possibile relazione tra i due eventi. Ci sono dei punti in sospeso e attendiamo un nuovo rapporto sul tipo di esplosivo utilizzato in entrambi i casi".

Preoccupazione inoltre è stata espressa dal ministro per i messaggi letti sui social network, definiti allarmistici e fuorvianti. "Forse rientrano in una strategia degli autori delle esplosioni per alimentare il clima di paura".