"Io non intendo offrire alibi a nessuno, né pretesti per operazioni di aggressione politica o per qualunque azione che possa provare a infangare il mio partito, l'istituzione che rappresento o la mia famiglia. Pertanto ho rimesso il mio mandato (assessore al Bilancio del Comune di Salerno, ndr) al sindaco Napoli, per consentire a tutti noi di concludere con slancio ed entusiasmo questa campagna elettorale". Lo scrive Roberto De Luca su Facebook dopo l'inchiesta di Fanpage da cui è scaturita l'indagine della Procura di Napoli che ha portato il figlio del governatore campano all'iscrizione sul registro degli indagati per corruzione nell'ambito di un'inchiesta relativa alla gestione degli appalti per i rifiuti in Campania.

"PIENA FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA"
"Ho ricevuto attestati di stima e solidarietà, anche da tanti avversari politici, dopo la vicenda oscura in cui sono stato coinvolto. E' chiaro a tutti che è stata messa in piedi una provocazione vergognosa" ha scritto De Luca jr. sul social network. "Ora - ha detto ancora il secondogenito del presidente della giunta regionale - dobbiamo contrastare l'imbarbarimento della vita pubblica del Paese, quindi occorre mettere in campo ogni energia per vincere la sfida elettorale. Rimetto il mio mandato per consentire a tutti di concludere con slancio ed entusiasmo la campagna elettorale". Roberto De Luca ha anche ribadito "la piena fiducia nell'azione della magistratura".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome