Svolta epocale in Cina. Il presidente Xi Jinping potrebbe infatti restare in carica anche dopo il suo secondo quinquennio, in virtù delle modifiche alla Costituzione previste dal Comitato centrale del Partito Comunista.

Il direttorio del PCC ha infatti in mente di rimuovere l'articolo che vieta la rielezione del presidente e del suo vice per più di due mandati consecutivi. Lo riporta l'agenzia Nuova Cina.

Il secondo quinquennio di Xi Jinping alla guida del paese asiatico dovrebbe partire a marzo, con la rielezione da parte dell'Assemblea nazionale del popolo. Se le modifiche ipotizzate dal partito dovessero essere approvate, il presidente non dovrà necessariamente abbandonare l'incarico nel 2023.