Importanti opportunità per i discendenti italiani all'estero. L'Ente Friulano sta raccogliendo in questo periodo le iscrizioni per il corso Origini Italia che si svolgerà presso il MIB, la Scuola internazionale di alta formazione manageriale di Trieste. Si tratta di un programma di formazione in sviluppo imprenditoriale che ha l'obiettivo di "favorire la crescita degli scambi commerciali fra l'Italia e i paesi dove vivono ed operano gli emigranti".

Si conferma la tendenza degli ultimi anni: al corso potranno partecipare anche i discendenti delle altre regioni italiane nel mondo. Porte aperte, dunque, non solo ai friulani ma a tutti gli altri italiani sparsi per i cinque continenti. Questo programma, iniziato nel 2001, ha riscosso fin dall'inizio un grande successo sia dai giovani partecipanti e dalle comunità dei connazionali di appartenenza e sia da parte delle aziende coinvolte secondo le numerose testimonianze raccolte.

I primi "hanno percepito per la prima volta un'iniziativa concreta a favore delle nuove generazioni"; allo stesso tempo gli attori economici "hanno avuto l'opportunità di usufruire del contributo degli stagisti per un'analisi delle potenzialità dei mercati di provenienza degli stessi". In definitiva, Origini ha contribuito a sviluppare un progetto di export a lungo periodo, dato che ha lasciato aperte le possibilità di stabilire dei rapporti professionali tra le aziende e gli stessi partecipanti.

Ma come si è tradotto tutto ciò concretamente? Molti ragazzi, tornati nei loro paesi di residenza, sono poi riusciti a diventare agenti o rappresentanti delle imprese friulane. Origini Italia ha il supporto istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico ed il patrocinio del Ministero degli Esteri, ICE-ITA (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) oltre all'appoggio della regione Friuli Venezia Giulia. La frequenza del corso è gratuita e prevede un massimo di 30 allievi. Gli organizzatori provvedono inoltre a garantire, per ognuno dei partecipanti, il viaggio di andata e ritorno fra il paese di residenza e l'Italia. Ai selezionati è assicurato anche l'alloggio durante tutto il periodo di durata del programma.

Il corso Origini si svolge in lingua inglese, inoltre gli studenti hanno a disposizione un ulteriore corso che fornisce un livello basico di italiano. Per quanto riguarda i requisiti, i candidati devono di norma essere in possesso di un titolo di studio superiore ed avere un'età compresa tra i 23 ed i 35 anni. La durata complessiva è di 5 mesi (dal 29 ottobre al 6 aprile 2019) divisa in due parti: attività didattiche e poi un tirocinio presso le aziende. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina www.mib.edu nella sezione inglese del sito Origini Italia Program. C'è tempo fino al 31 maggio per inoltrare le candidature.

Anche l'Uruguay partecipa dall'anno 2006 ai corsi organizzati in Friuli. Fino ad ora sono stati dodici in totale i discendenti che hanno avuto la possibilità di viaggiare in Italia per i diversi programmi educativi o tirocini. Lucia Fuentes Gammella è stata una degli ultimi partecipanti al corso Origini nel 2014. Insieme ad altri 14 giovani provenienti da tutto il mondo, è stata una delle vincitrici di questa borsa di studio.

"È stata un'esperienza meravigliosa che consiglio fortemente" racconta a Gente d'Italia. "Personalmente, mi è piaciuto molto perché i contenuti sono stati molto diversi e ci hanno permesso di imparare tante cose". Lucia è discendente friulana per via del bisnonno materno che era di Trieste. Da parte paterna, inoltre, può contare anche radici più meridionali dato che il nonno era della provincia di Salerno.

Per la giovane architetto l'obiettivo del seminario era chiaro fin dall'inizio: "Migliorare le conoscenze commerciali per raggiungere livelli più alti". Ha cercato, oltre a ciò, di studiare più da vicino "le aziende della regione, come possibili modelli a cui ispirarsi e di mantenere i contatti affinché in futuro possano sorgere nuove opportunità di collaborazione". Ma non c'è stato solo l'interesse professionale nell'esperienza italiana di questa trentunenne: "Essermi rincontrata con la mia italianità, con le radici della mia famiglia, è stato davvero molto emozionante, qualcosa di molto più profondo rispetto gli altri aspetti".

"Questi programmi sono la dimostrazione dell'interesse della nostra regione verso le nuove generazioni" spiega Mario Mattiussi, responsabile della sezione uruguaiana di Efasce (Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti) che per l'occasione si rivolge all'intera collettività italiana in Uruguay. "La presenza di connazionali nel mondo" -recita il comunicato ufficiale del bando- "rappresenta per l'Italia una risorsa di grande valore. Attraverso questo corso c'è la possibilità di stabilire legami professionali e culturali con la terra dei loro avi, venendo così incontro ad un'esigenza molto sentita dai nostri connazionali che vivono all'estero".

Matteo Forciniti