Il Congresso nazionale del Popolo non ha trovato nulla da eccepire alle modifiche alla Costituzione della Cina che consentiranno la permanenza a vita del presidente Xi Jinping. Il tetto di due mandati è stato rimosso dal direttivo del PCC, decisione avallata senza alcuna riserva dal Congresso.

Che considera la possibile rielezione senza limiti del presidente una mossa capace di accrescere il sostegno allo stesso comitato centrale del partito, di cui Xi Jinping è nucleo, cardine ed espressione.

Anche Donald Trump ha mostrato di approvare la decisione. Dopo aver definito "un grande" il presidente cinese, il presidente statunitense ha confessato ad alcuni finanziatori della Florida la sua intenzione di lavorare per fare in modo che la rielezione senza limiti sia possibile un giorno anche in America. Ovviamente, per sfruttarla in prima persona.