Scorrendo e leggendo i titoli dei media esteri si capisce che al di fuori dall’Italia la vittoria del Movimento 5 Stelle e il grande risultato della Lega non è stata presa granché bene. Si teme l’ondata pupulista e il serio rischio d’ingovernabilità. "Sono pazzi questi italiani?" s’intitola il commento del quotidiano spagnolo El Pais, secondo il quale "impressiona e sconcerta" il successo di "populisti estremisti e xenofobi" alle elezioni italiane.

Con questo risultato Silvio Berlusconi si avvia alla "pensione", mentre Matteo Renzi conduce il Pd "nello stesso cimitero del partito socialista francese dove si riunisce lo psicodramma della socialdemocrazia continentale". Tuttavia, secondo il quotidiano, la situazione italiana va comunque osservata con un "coefficiente di sdrammatizzazione" perché il Movimento 5 Stelle in versione Luigi Di Maio "ha abbandonato il discorso antisistema" e aspira "a un'omologazione fra i partiti rispettabili".  "Più che ammattire o radicalizzarsi", afferma il giornale, gli italiani hanno deciso "di seppellire i riferimenti convenzionali".

L'altro grande quotidiano spagnolo, El Mundo, ha sottolineato come il risultato italiano porti "incertezza nella terza potenza dell'Unione Europea". "Le elezioni italiane consegnano un parlamento appeso" un "hung parliament", ha twittato invece la Reuters. Sulla stessa linea la Bbc, che ha parlato di "Parlamento appeso con gli anti-establishment del M5S primo partito e la coalizione di centrodestra in testa". In Italia "non emerge alcuna maggioranza, i partiti anti-europei fanno il pieno", ha scritto Le Monde.

E l'Afp ha scritto "la coalizione di centrodestra in testa nel voto italiano, ma la maggioranza è incerta secondo gli exit poll". "I sondaggi prevedono un blocco politico in Italia", è l'apertura del Pais che ha parlato di "imprevedibile scenario di alleanze". "Nessuna maggioranza nelle elezioni italiane" è stata la lapidaria apertura della Cnn, che ha evidenziato come gli "anti-establishment" M5S "probabilmente conquistano lamaggioranza dei seggi". Per il Wall Street Journal "la mancanza di un vincitore assoluto farebbe del gruppo dell'ex premier Berlusconi la più grande coalizione in parlamento, ma non ci sarebbe una maggioranza assoluta".

Hanno esultato inveve i britannici dell'Ukip, che sotto la guida di Nigel Farage avevano promosso la battaglia per la Brexit. In una nota del gruppo europeo Efdd di cui fa parte M5s, si è sottolineato "la grandiosa avanzata dei partiti anti-establishment ed euroscettici. "L'avanzata spettacolare e l'arrivo in testa alla coalizione della Lega guidata dal nostro alleato e amico Matteo Salvini è una nuova tappa del risveglio dei popoli!", ha twittato dalla Francia la leader del Front National, Marine Le Pen, nell'esprimere le sue "calorose felicitazioni" alla Lega. A Salvini ha fatto le congratulazione in inglese e in italiano anche il leader del Pvv olandese, l'euroscettico e islamofobo Geert Wilders.