C'erano otto donne, di nazionalità turca e spagnola, sull'aereo privato che ieri si è schiantato nel Sud-Ovest dell'Iran mentre stava rientrando a Istanbul dagli Emirati arabi uniti dopo una festa di addio al nubilato. "Sull'aereo c'erano tre membri dell'equipaggio e otto passeggere. Due delle passeggere erano di nazionalità spagnola, le altre erano cittadine turche", ha precisato oggi in un comunicato l'Organizzazione iraniana dell'aviazione civile. I soccorritori non hanno trovato nessun sopravvissuto.

A BORDO C'ERA ANCHE LA FIGLIA DI HUSEYIN BASARAN
Secondo i media turchi, sull'aereo, un Bombardier Challenger 604, di proprietà dell'azienda Basaran Holding Company, viaggiava la figlia di Huseyin Basaran con sette amiche. Mina Basaran 28 anni, era andata negli Emirati a festeggiare il proprio addio al nubilato e stava rientrando a Istanbul quando il velivolo si è schiantato tra le montagne di Zagros, a oltre 400 chilometri a Sud di Teheran. "Stando alle conversazioni con il centro di controllo nazionale, il pilota aveva chiesto di poter scendere di altitudine a causa di un problema tecnico", si legge nella nota delle autorità iraniane. L'agenzia di stampa iraniana Isna ha riferito del ritrovamento di tutti i corpi delle 11 vittime e del recupero delle scatole nere che saranno consegnate alle autorità turche.