Nonostante le grandi difficoltà che da tempo la stanno accompagnando, Alitalia ha trovato nel Brasile un grande alleato. Infatti, un esempio, a dicembre le rotte con direzione Roma, da San Paolo e Rio de Janeiro, sono state quelle che hanno ottenuto il maggior successo, di passeggeri ovviamente. E visto che i risultati migliori Alitalia li sta ottenendo nel grande Paese sudamericano ecco che l'azienda ha pensato di investire ancora di più.

Infatti, è stato anticipato, nei prossimi mesi dovrebbe essere annunciato un accordo di codeshare con Avianca, compagnia di bandiera della Colombia dal 5 dicembre 1919, la fine di allargare la rete di connessioni. "Il Brasile - ha sottolineato Carlos Antunes country manager Alitalia per il Paese sudamericano - rappresenta uno dei mercati chiave in questo periodo di ripresa che stiamo attraversando".

Secondo i dati infatti il Brasile è passato dal 5º al 3º posto nel business globale della compagnia aerea. E quest'anno, con un aumento nell'offerta di voli del 44%, l'aspettativa è che diventi la nazione numero due, alle spalle solo dell'Italia. E per questo motivo Alitalia sta anche pensando di trovare un terzo aeroporto dopo Guarulhos (San Paolo) e Galeão
(Rio de Janeiro). Non è stato svelato il nome, ma Antunes ha comunque chiarito che non sarà uno scalo nel nord-est del Paese.

Visto il successo di Alitalia in Brasile, la compagnia ha anche organizzato una spedizione che ha l'obiettivo di raggiungere e visitare oltre una cinquantina di agenzie di viaggio, al fine di riempire ulteriormente i voli con destinazione Roma Fiumicino. E proprio per rilanciare completamente i viaggi verso la capitale ci sarà anche una convention che raggrupperà, oltre ai vertici dell'Alitalia, i maggiori tour operator locali. In attesa di conoscerne il futuro, anche alla luce del nuovo panorama politico italiano.