E’ stato inaugurato ufficialmente la settimana scorsa il nuovo Vice Consolato Onorario d'Italia a Porto Velho, capitale dello stato di Rondonia, città con una popolazione di oltre mezzo milione di abitanti. Si è trattato di un evento importante in quanto la nuova presenza italiana ha lo scopo, primario di facilitare tutte le questione burocratiche e di stimolare poi quelle che sono le relazioni commerciali favorendo in questo modo lo sviluppo economico e sociale.

Tra i benefici che porterà la presenza del vice Consolato, secondo quanto sottolineato dai rappresentanti del municipio ci sarà anche quello relativo alla crescita dei servizi alberghieri e di ristorazione in quanto con il nuovo ufficio si prevede un aumento negli arrivi in città di
persone per il disbrigo delle pratiche. Di questa iniziativa ne beneficeranno i tanti abitanti dello stato di origine italiana che ora non avranno più l'obbligo di uscire da Rondonia per risolvere i loro problemi.

"Prima dell'apertura di questo nuovo ufficio - ha spiegato Hildon Chaves, sindaco di Porto Velho - ci si doveva recare a Brasilia o in altre località, con notevole spese per i viaggi. Ecco perchè si tratta di una apertura importante, non solo per Porto Velho, ma soprattutto per tutte le località che si trovano più lontane, anche nello stato di Amazonas".

Accanto al sindaco di Porto Velho anche Claudio Guastella, il vice console onorario che guiderà questa nuova e importante presenza italiana. All'inaugurazione hanno partecipato diverse personalità tra le quali anche il console generale d'Italia a San Paolo Michele Pala. "Si tratta di un grande passo avanti - ha dichiarato - non tutte le città possono contare con un Vice Consolato Onorario come ora ha Porto Velho, quindi possiamo dire che ne siamo orgogliosi, perchè siamo i primi a stabilire una rappresentanza come questa".

Caterina Pasqualigo