L’Inter Campus in Paraguay si è incontrata con i 300 bambini che fanno parte del progetto nerazzurro e anche per proseguire i corsi di aggiornamento tecnico ed educativo che sono destinati agli allenatori locali. Ma proprio poco prima dello sbarco dello staff italiano in Paraguay, fortissime piogge hanno colpito in modo particolare la capitale Asuncion. Il maltempo ha provocato numerose inondazioni che, in aggiunta a una allerta per il dengue, ha messo in pericolo i programmi di Inter Campus soprattutto per quello che riguardai bambini che vivono e si allenano nelle zone di Zeballos Cué e nel quartiere discarica di Cateura.

Si tratta di località paludose che si trovano nei pressi del fiume Paraguay le cui acque sono uscite dagli argini inondando i campi attorno, rendendoli impraticabili per i bambini dell'Inter. Julio Gonzalez Ferreira, ex giocatore, bomber del Vicenza in serie B, ma che nel dicembre 2005 rimase vittima di un incidente automobilistico in seguito al quale il braccio gli fu amputato, oggi è il referente dell'Inter in Paraguay e grazie al suo immediato intervento il ministro dello sport del Governo paraguaiano, Victor Pecci si è personalmente interessato del problema.

E dal ministero del Deporte è arrivata l'immediata soluzione: infatti sono stati messi a
disposizione dello staff e dei bambini nerazzurri i campi ministeriali della Secretaria Nacional de Deportes. In questo modo i 300 giovani calciatori dell'Inter Campus hanno avuto la possibilità di allenarsi su campi in erba sintetica, una esperienza senza precedenti per loro: la prima volta che hanno potuto allenarsi su un terreno in perfette condizioni.

In occasione poi della presenza dell'Inter Campus ad Asuncion si è avuto anche un incontro con Gabriele Annis, ambasciatore d'Italia in Paraguay, con il quale sono state discusse possibili collaborazioni future sul territorio. Un meeting durante è stato ribadito il sostegno della rappresentanza diplomatica italiana all'attività svolta dall'Inter Campus.

Sandra Echenique