Gente d'Italia

Ecuador-Colombia: giornalisti uccisi, vertice ministeriale per la sicurezza alla frontiera

Continua a far discutere il caso dei tre giornalisti uccisi in Ecuador, ai confini con la Colombia, da un gruppo dissidente di guerriglieri delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia). I ministri degli Esteri e della Difesa della Colombia, Maria Angela Holguin e Luis Carlos Villegas, sono attesi oggi a Quito, capitale dell'Ecuador, per trattare con i loro omologhi gli sviluppi della crisi nata con l'assassinio dei tre dipendenti del quotidiano "El Comercio".

RIUNIONE DEL FORMATO "3+"
Si tratta del giornalista Javier Ortega, del fotografo Paul Rivas e del loro autista Efraim Segarra, sequestrati il 26 marzo scorso a Mataje, località di confine con la Colombia . La loro morte è stata confermata alla fine della settimana scorsa dal presidente ecuadoriano Lenin Moreno. I funzionari colombiani, si legge in una nota, partecipano a una riunione del formato "3+" con i ministri ecuadoriani degli Esteri Maria Fernanda Espinosa, della Difesa Patricio e dell'Interno Cesar Navas.

GLI ARGOMENTI SUL TAVOLO
Sul tavolo lo sviluppo di un'ampia gamma di azioni congiunte che comprendono un più approfondito scambio di informazioni, ulteriore formazione e addestramento delle unità militari presenti nella zona, la messa in comune delle pratiche di sicurezza tra polizia ed esercito, la messa in comune di alcune segmenti di attività delle intelligence e un progresso nel coordinamento degli interventi mirati ad assicurare il rispetto dei diritti umani.

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