Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto una lettera di sollecito alle autorità maltesi chiedendo loro di far approdare a La Valletta la nave Aquarius con 629 migranti a bordo, essendo quello il "porto più sicuro".

IL CASO DELLA NAVE SEEFUCHS
Nei giorni scorsi le autorità maltesi avevano rifiutato l'ingresso in porto della nave Seefuchs con 126 migranti a bordo. L'imbarcazione, di una ong olandese, aveva seri problemi in mare, a causa del maltempo ma La Valletta si era solo offerta di assisterla senza però concedergli l'approdo. Era intervenuta la Guardia Costiera italiana e la nave era stata alla fine fatta approdare a Pozzallo.

UN CONTENZIOSO CHE DURA DA TEMPO
Quello con Malta è un contenzioso che dura da tempo. Nei giorni scorsi il ministro Salvini aveva chiaramente fatto capire che l'isola non avrebbe potuto continuare a "dire no". "Non si ripeterà - aveva detto Salvini - un'altra estate sbarchi, sbarchi, sbarchi".

NON ABBIAMO COMPETENZA SU AQUARIUS
"Il governo di Malta non è né l'autorità che coordina ne ha competenza sul caso" della nave Aquarius. Lo ha detto un portavoce del governo della Valletta citato dal quotidiano Malta Today in una prima reazione al caso.

DE MAGISTRIS: "VENGA A NAPOLI"
"Se un ministro senza cuore lascia morire in mare donne incinte, bambini, anziani, esseri umani, il porto di Napoli è pronto ad accoglierli. Noi siamo umani, con un cuore grande. Napoli è pronta, senza soldi a salvare vite umane" ha scritto, dal canto suo, in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris facendo riferimento alla mancata autorizzazione di approdare in Italia per la nave Aquarius.